1 October 2012
Lo scorso 27 settembre, in occasione del “Telemobility Forum” di Torino, è stato firmato un accordo sulla logistica e sulla distribuzione delle merci in città tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Torino, Milano e Napoli. Firmatari dell’accordo, il Sottosegretario Guido Improta e gli Assessori Claudio Lubatti, Pierfrancesco Maran ed Anna Donati.
L’accordo tiene conto del Piano Nazionale della Logistica e della direttiva del Ministro Passera alla Consulta Generale per l’autotrasporto e per la logistica, che individuano in azioni e politiche coordinate di “city logistics” un fattore di rilancio, e di come il settore della distribuzione urbana delle merci sia per fatturato e numero di addetti un mercato che ha bisogno di regolamentazioni: di qui la definizione di obiettivi e linee di indirizzo partendo dalle esperienze delle tre città, “case history” da proporre alle altre aree metropolitane.
Per favorire un cambiamento di approccio e comportamenti ed andare verso una gestione efficiente di un sistema logistico di “primo ed ultimo miglio” gli atti di indirizzo concordati tra i tre comuni ed il Ministero prevedono il coinvolgimento delle categorie interessate, l’impiego di strumenti innovativi, l’adozione di obiettivi misurabili nel campo della distribuzione delle merci in termini di efficienza, risparmio energetico e riduzione dei gas serra e della congestione del traffico, l’adesione incentivata dei trasportatori con criteri di accreditamento per i veicoli e le piattaforme e la “fertilizzazione tecnologica”.
Tra gli obiettivi costruire una mappa delle esperienze più significative nei sistemi di distribuzione urbana, fissare le linee di indirizzo per l’accessibilità delle merci in città, definire standard tecnologici che consentano la condivisione tra enti delle soluzioni, individuare le modifiche normative necessarie per realizzare il monitoraggio con sistemi di trasporto intelligenti (ITS) e l’istituzione di un tavolo tecnico permanente sulla materia. Da parte del Ministero, che manterrà il coordinamento di un gruppo costituito da 3 suoi rappresentanti e da altrettanti delle tre città che ha il compito di elaborare entro 2 mesi un piano operativo, l’impegno a attivare tutti i canali per individuare di finanziamenti per il rinnovo del parco mezzi.
Fonte: Eco dalle Città