3 April 2020
Euromobility ha messo a punto un questionario per sondare come gli italiani stanno vivendo l’esperienza dello smart working in piena emergenza coronavirus.
Tante aziende ed enti italiani, infatti, si sono ritrovati a dover far fronte all’emergenza sanitaria adottando il lavoro agile, più comunemente noto come smart working, una pratica fino ad oggi limitata, ma ora necessaria e vitale.
Lo stanno facendo anche grazie al recente D.P.C.M. del 1° marzo 2020 con cui, all’art.1 comma 1 lettera a), il Governo ha facilitato la procedura burocratica necessaria per avviare il lavoro agile.
“Questa “sperimentazione forzata” – sottolinea Lorenzo Bertuccio, Presidente di Euromobility – non può e non deve terminare quando l’emergenza sanitaria sarà rientrata. Come Associazione abbiamo quindi deciso di avviare una campagna a supporto dello smart working, che ne favorisca la sopravvivenza anche dopo l’emergenza coronavirus. Lo facciamo partendo da un’indagine nazionale a cui speriamo aderiscano tanti cittadini e datori di lavoro”.
Il questionario sullo smart working è disponibile qui
Fonte: Euromobility