12 April 2016
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) ha pubblicato l’Allegato al DEF 2016 “Strategie per le infrastrutture di trasporto e logistica” che contiene un nuovo approccio alla realizzazione delle opere pubbliche. Partendo dalla definizione degli obiettivi e delle strategie, si definisce la vision di medio-lungo periodo verso cui far tendere la politica dei trasporti nazionale.
La novità sulla pianificazione nazionale delle infrastrutture è legata al Dlgs sul Nuovo Codice degli Appalti e delle Concessioni approvato in esame preliminare dal Consiglio dei Ministri il 3 marzo scorso. Cambia anche il processo di pianificazione infrastrutturale che definirà un quadro unitario e quanto più possibile condiviso del sistema delle infrastrutture nazionale.
Il documento del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti evidenzia e sviluppa le linee guida e gli obiettivi della strategia di programmazione, già impostate dal Ministro Delrio nell’ultimo anno (la revisione progettuale già in corso di diverse opere, le misure di mobilità sostenibile previste nella Finanziaria2016, il Piano strategico dei Porti e della Logistica e le misure introdotte nel Nuovo Codice degli Appalti e delle Concessioni). Tra le linee guida:
• Infrastrutture utili, snelle e condivise;
• Integrazione modale e intermodalità;
• Valorizzazione del patrimonio infrastrutturale esistente;
• Sviluppo urbano sostenibile.
Gli obiettivi delle linee guida, invece, sono: l’Accessibilità ai territori dall’Europa al Mediterraneo; Qualità della vita e competitività delle aree urbane; Mobilità sostenibile e sicura; Sostegno alle politiche industriali di filiera. La vision, gli obiettivi e le strategie, descritte nel documento allegato al DEF 2016, sono il primo passo di un processo di pianificazione, programmazione e progettazione delle opere pubbliche in Italia.
Ulteriore elemento di innovazione nel processo di realizzazione delle infrastrutture sarà la possibilità di revisionare le scelte pregresse (Project Review) in funzione delle mutate condizioni di mercato (domanda di mobilità e scenario infrastrutturale di riferimento).
Fonte: www.trasporti-italia.com