18 November 2019
La Commissione europea ha avviato una consultazione pubblica sul Pacchetto Mobilità Urbana.
La mobilità all’interno delle città dell’UE è spesso difficile, inefficiente e associata a considerevoli esternalità negative, anche perché i trasporti dipendono ancora fortemente dall’uso di auto private alimentate in modo convenzionale. Molte città europee condividono sfide comuni di mobilità urbana. In particolare, soffrono di congestione del traffico cronico – che si stima costi 270 miliardi di euro all’anno – nonché di cattiva qualità dell’aria (con oltre 500.000 morti premature all’anno nell’UE a causa della scarsa qualità dell’aria) e incidenti stradali, con tutte le ricadute del caso su cittadini, ambiente, economia. Anche l’aumento delle emissioni di CO2 nei trasporti rappresenta un problema crescente, con il trasporto urbano che ne rappresenta buona parte. Affrontare queste sfide è principalmente una responsabilità delle autorità locali competenti. Tuttavia, un sostegno mirato da parte dell’UE può essere un importante strumento per un’azione locale più decisa ed efficiente. Per decenni, la Commissione europea ha sostenuto la mobilità urbana sostenibile attraverso le sue politiche e programmi di finanziamento. Nel 2013 la Commissione europea ha adottato il Pacchetto Mobilità Urbana, con l’obiettivo di catalizzare un’azione comune verso una mobilità urbana più sostenibile e rafforzare il sostegno fornito alle città europee attraverso misure coordinate a livello dell’UE e negli Stati membri.
Il pacchetto è stato attuato dalla Commissione insieme a città, Stati membri e parti interessate dal 2014.
In questo contesto, la Commissione ha deciso di effettuare una valutazione globale del pacchetto tramite un’apposita consultazione, aperta fino al 4 dicembre 2019.
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Fonte: Commissione europea