16 June 2021
Il PUMS della Città Metropolitana di Torino prosegue l’iter verso l’approvazione definitiva. Il Piano urbano della mobilità sostenibile è stato adottato con decreto del consigliere metropolitano delegato ai trasporti Dimitri De Vita: il documento è consultabile online al link https://stilo.cittametropolitana.torino.it/albopretorio/#/albo/atto/19024. Può quindi ora partire la consultazione pubblica prevista dalla procedura di valutazione ambientale strategica in vista dell’approvazione finale. Saranno tre gli incontri di ausilio alla formulazione delle osservazioni al Piano:
– presentazione del PUMS adottato e illustrazione delle fasi di consultazione successive: venerdì 18 giugno, dalle 15 alle 17 (iscrizioni al link https://zoom.us/meeting/register/tJErf-ihpjsvGtOSGxHaYwwmb-Y3siWKJO7G);
– due incontri di approfondimento per la formulazione delle osservazioni al Piano:
— mercoledì 23 giugno, dalle 15 alle 17 (iscrizioni al link https://zoom.us/meeting/register/tJMtcuCprjkjHNAhe59KS9SEX2eaISC0_GwY);
— giovedì 22 luglio, dalle 10 alle 12.30 (iscrizioni al link https://zoom.us/meeting/register/tJMpdOmhrzgoEtAMdsy6gfAh77Lc7TR-a-My).
La fase di consultazione consente agli enti, agli attori locali e ai cittadini di inviare i propri contributi al Piano adottato e al relativo Rapporto ambientale che ne descrive gli impatti sul sistema delle risorse fisico-naturali, ambientali e paesaggistiche.
Il Piano urbano della mobilità sostenibile, previsto dal Ministero, è uno strumento di pianificazione strategica che ha l’obiettivo di programmare azioni e interventi sul territorio metropolitano, al fine di sviluppare una visione del sistema di mobilità e dei trasporti più accessibile, sicura e meno inquinante, orientata a migliorare la qualità della vita delle persone. Ha un orizzonte temporale decennale ed è aggiornato con cadenza almeno quinquennale, coerentemente con la pianificazione territoriale e gli obiettivi di sostenibilità ambientale, sociale ed economica.
Le Città metropolitane sono gli enti competenti per la sua redazione e approvazione.
Fonte: Eco dalle Città