31 March 2022
CIRCLE Group, specializzato nell’analisi dei processi e nello sviluppo di soluzioni per la digitalizzazione del settore portuale e della logistica intermodale e nella consulenza internazionale sui temi del Green Deal e della transizione energetica guidato dalla PMI Innovativa Circle S.p.A. (quotata sul mercato Euronext Growth Milan organizzato e gestito da Borsa Italiana), e socio ordinario di TTS Italia, lancia sul mercato la suite Milos® Global Supply Chain Visibility for Manufacturing & Distribution.
Alla base dello sviluppo di questa soluzione completa per il continuo monitoraggio e controllo della Supply Chain, vi sono principalmente l’impossibilità di dialogare attraverso metriche compatibili tali da permettere un rapido scambio di dati e informazioni tra i vari attori coinvolti nel processo logistico, i costi elevati connessi ai processi documentali e all’utilizzo della carta, i tempi di attesa legati ad attività ridondanti e alle inefficienze operative.
Grazie alla nuova suite Milos® Global Supply Chain Visibility le aziende industriali (in primis quelle che hanno importanti flussi internazionali) possono fruire di un unico strumento di dialogo con tutti gli attori coinvolti nel processo (compagnie di navigazione, agenzie marittime, trasportatori, MTO, spedizionieri, dogane, etc.) che assicura, tra gli altri fattori di successo, la completa eliminazione della carta, una riduzione compresa tra il 60 e il 90% dei tempi di attesa/sosta nei nodi portuali e logistici, e una riduzione dei costi del 20-30% circa (a seconda dei casi).
In grado di interfacciarsi, grazie ai “connettori federativi” sviluppati da CIRCLE, con i principali ERP e con le altre soluzioni software utilizzate dai diversi player della Supply Chain (in primis gli altri prodotti CIRCLE Group come Master SPED® dedicato a spedizioni e logistica) e grazie all’integrazione con i più evoluti strumenti Internet of Things (IoT), la piattaforma assicura una piena digitalizzazione dei flussi documentali (es. documenti di trasporto), semplificazione doganale (procedure di import & export), riduzione degli errori manuali (controlli proattivi e automatici), anticipo documentale (ai fini di sfruttare i viaggi
per completare i controlli prima dell’arrivo delle navi, degli aerei o dei treni) e velocità di trasmissione delle informazioni (posizione dei mezzi in tempo reale), automazione dei processi e sicurezza.
“La nostra offerta per tutti i player della catena logistica e, in particolare, per il target Manufacturing & Distribution è oggi ancora più ampia e completa – ha dichiarato Luca Abatello, Presidente & CEO di CIRCLE Group – Il nostro Gruppo è da sempre impegnato nella sfida di accompagnare i propri clienti in un percorso di innovazione, offrendo valore aggiunto in termini di qualità del servizio in linea con l’obiettivo di realizzare una logistica sempre più smart, sostenibile, “federativa”, integrata e capace di sfruttare al meglio le componenti intermodali per ridurre costi, inquinamento e consumo di energia”.
Tali concetti e obiettivi sono sintetizzati attraverso il claim Connect 4 Agile Growth della roadmap strategica Circle 2024, all’interno della quale lo sviluppo della nuova release (la precedente era già stata riconosciuta come innovativa e strategica da Gartner Group nella Supply Chain Operational Visibility Vendor Guide) della suite Milos® Global Supply Chain Visibility for Manufacturing & Distribution costituisce un tassello significativo.
Tra i più recenti progetti sviluppati e coerenti con questi principi, vanno ricordati le attività pilota delle “IFSTL”, Corridoi Logistici internazionali tra Italia (Porti di Genova, La Spezia e Trieste), Turchia (Porti di Pendik, Mersin e Cesme), Marocco (Porto di Casablanca) ed Egitto (Porto di Alexandria) con il coinvolgimento di diversi primari operatori terminalistici e compagnie di navigazione a livello internazionale al fine di realizzare una notevole semplificazione e velocizzazione della gestione dei flussi logistici e doganali sia in export sia in import per importanti aziende industriali e freight forwarder.
Fonte: Circle