18 April 2025
Circle S.p.A. (“CIRCLE” o la “Società”) – PMI Innovativa quotata sul mercato Euronext Growth Milan, a capo dell’omonimo Gruppo specializzato nell’analisi dei processi e nello sviluppo di soluzioni per l’innovazione e la digitalizzazione dei settori portuale e della logistica intermodale, oltre che nella consulenza internazionale sui temi del Green Deal e della transizione energetica, e socio ordinario di TTS Italia – in raggruppamento temporaneo di impresa con ARELOGIK, annuncia di essersi aggiudicata lo studio per lo sviluppo e l’implementazione di un avanzato sistema di monitoraggio del traffico veicolare nelle aree portuali di Venezia e Chioggia. Il valore complessivo della commessa per Circle è di circa 70.000 euro.
L’iniziativa è promossa dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale e si inserisce all’interno di un ampio progetto di trasformazione digitale, mirato a ottimizzare l’efficienza operativa, migliorare la sicurezza e promuovere la sostenibilità ambientale dei porti di Venezia e Chioggia. Grazie a una infrastruttura tecnologica avanzata da sviluppare in diverse fasi attuative, il nuovo sistema di monitoraggio consentirà la raccolta, l’elaborazione e la condivisione in tempo reale dei dati relativi ai flussi veicolari, con l’obiettivo di ridurre i tempi di attesa, di migliorare la pianificazione e il controllo delle attività portuali e, in prospettiva, di estendere i servizi a favore degli autotrasportatori e dei concessionari dei porti di Venezia e Chioggia.
Il progetto si articolerà in due fasi principali: la prima fase riguarderà lo studio di fattibilità e la definizione del modello di rete di monitoraggio, comprensiva dell’analisi e della mappatura dei flussi veicolari, dell’individuazione delle esigenze specifiche e della definizione di un piano di implementazione modulare. La seconda fase sarà dedicata alla realizzazione del sistema integrato, con l’installazione di sensoristica avanzata e lo sviluppo del software per la gestione e l’analisi dei dati, fino alla fase di collaudo e rilascio in esercizio.
Alexio Picco, Managing Director di Circle, ha dichiarato: “Siamo entusiasti di poter contribuire all’evoluzione digitale di due porti così strategici come quelli di Venezia e Chioggia. Questo progetto rappresenta un importante riconoscimento delle competenze che Circle e ARELOGIK mettono al servizio del settore portuale, con un approccio orientato all’innovazione e all’integrazione di soluzioni digitali su misura. Il nostro obiettivo è supportare le Autorità Portuali e gli operatori nell’affrontare le sfide future, garantendo efficienza e sostenibilità, come da piano industriale “Connect 4 Agile Growth”.”
Matteo Arena, Amministratore Unico di ARELOGIK, dal canto suo, ha spiegato: “Siamo onorati di poter contribuire all’ottimizzazione tecnologica dell’AdSP del Mare Adriatico Settentrionale a beneficio di tutta la community portuale. Attraverso una rigorosa analisi trasportistica ed economica saremo in grado di far emergere il più efficiente modello di monitoraggio dei flussi veicolari nei porti di Venezia e Chioggia, implementato da una realtà di eccellenza nel settore della digitalizzazione della logistica come Circle”.
Antonella Scardino, Segretario Generale dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, evidenzia che “il nostro Ente in questi ultimi tre anni ha impostato una strategia improntata all’innovazione come fattore di competitività per gli scali portuali di Venezia e Chioggia. Attraverso il progetto europeo MILEPORT, per il quale AdSP MAS ha ricevuto un contributo UE dal Programma Interreg Italia-Croazia di oltre 284.000 euro, aumenteremo il livello di conoscenza dei traffici viabilistici in ambito portuale con avanzati modelli trasportistici. Ciò consentirà di attivare politiche di pianificazione infrastrutturale mirate ad un assetto stradale e di accessi, da e per gli scali, fluido e moderno con conseguente riduzione della congestione e dell’inquinamento, un incremento della puntualità intermodale e una migliore comprensione dei bacini di gravitazione portuale veneziani. Un contributo essenziale per elaborare nuove strategie per l’attrazione di nuovi mercati che si tradurranno nell’aumento di traffici per il nostro sistema portuale”.
Fonte: CIRCLE