4 March 2020
In Europa, gli Stati membri hanno definito e stanno definendo dei siti pilota C-ITS (Sistemi ITS Cooperativi), necessari per inizialmente per testare e successivamente per mettere in piena operatività i cosiddetti servizi (Casi d’Uso) “Day1” e “Day1.5″ raccomandati dalla “Piattaforma C-ITS” della Commissione europea.
I sistemi ITS nelle aree urbane sono cresciuti progressivamente e organicamente per diversi decenni; l’integrazione dei nuovi C-ITS, nell’attuale ambiente trasportistico urbano, richiederà una nuova spinta per la standardizzazione in Europa.
Quindi, l’implementazione di servizi C-ITS nelle aree urbane europee, richiederà il coinvolgimento e il supporto di una vasta gamma di attori pubblici e privati, ognuno dei quali con propri ruoli e responsabilità.
In particolare, sia gli Stati membri che la Commissione europea hanno il ruolo di consentire l’adeguato supporto finanziario e tecnico per facilitare la diffusione dei sistemi C-ITS.
L’obiettivo principale del progetto “C-Roads Italy 2” è di studiare e di testare, principalmente in condizioni di traffico urbano reale, sono coinvolte nel progetto le Città di Torino, Verona e Trento, oltre alla Autostrada Brescia-Verona-Vicenza-Padova, una serie di servizi “Day1” e “Day1,5”.
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