Bilancio UE: aperta consultazione

18 February 2025

Il 12 febbraio, la Commissione europea ha pubblicato la comunicazione “The Road to the next Multiannual Financial Framework”, in cui vengono delineate le principali sfide politiche e di bilancio che caratterizzeranno l’elaborazione del prossimo Quadro finanziario pluriennale (QFP). In questo modo si gettano le basi per una riflessione su come adattare il bilancio a lungo termine dell’UE all’evoluzione delle esigenze e delle priorità. Con questa comunicazione, la Commissione lancia parallelamente una campagna a livello europeo con una serie di parti interessate, tra cui i governi degli Stati membri, le entità regionali e i cittadini.

Le nuove sfide e aspettative per l’azione dell’UE richiedono un ripensamento del funzionamento del bilancio dell’UE per renderlo adatto al futuro. Il nuovo approccio per un moderno bilancio dell’UE dovrebbe includere un piano per ciascun Paese con riforme e investimenti chiave, progettato e attuato in collaborazione con le autorità nazionali, regionali e locali. Un Fondo europeo per la competitività dovrebbe creare una capacità di investimento per sostenere i settori strategici e le tecnologie critiche. Inoltre, un rinnovato finanziamento dell’azione esterna dovrebbe essere più incisivo, mirato e allineato agli interessi strategici, contribuendo a una nuova politica estera. Il bilancio dovrebbe anche prevedere ulteriori garanzie a tutela dello Stato di diritto. Inoltre, il bilancio dell’UE dovrebbe poter contare su entrate modernizzate per garantire un finanziamento sufficiente e sostenibile per le nostre priorità comuni.

Per questo motivo la Commissione ha avviato una consultazione pubblica invitando le parti interessate e i cittadini a esprimersi sul futuro bilancio dell’UE e sulle politiche che dovrebbe sostenere. Le consultazioni saranno aperte per le prossime 12 settimane.

La Commissione presenterà la sua proposta formale per il prossimo quadro finanziario pluriennale nel luglio 2025, al fine di garantire un accordo tempestivo prima della sua attuazione nel gennaio 2028.

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Fonte: Commissione europea