27 May 2013
E’ stato avviato a Olbia il progetto R.O.A.D. – Reduction in Olbia of Accident Death per la sicurezza stradale, frutto della sinergia istituzionale tra ACI, socio fondatore di TTS Italia, il Comune e il DICAAR.
Nei primi 8 mesi, il progetto ha già definito una prima serie di strumenti finalizzati alla prevenzione degli incidenti stradali più gravi, ottimizzando la fluidità del traffico e i suoi effetti sull’ambiente.
R.O.A.D. ha un triplice obiettivo: il rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale; la diffusione di una nuova cultura della mobilità responsabile; l’efficace messa a punto del Piano Comunale della Mobilità e della Sicurezza Stradale.
Il primo passo è stato la costituzione dell’Osservatorio comunale integrato della mobilità e dell’incidentalità per raccogliere i dati sul traffico e sui sinistri, monitorando nel tempo l’efficacia dei provvedimenti adottati. Si sono poi attivati progetti-pilota nel campo della formazione per la mobilità responsabile e sostenibile con il metodo ACI Ready2Go, a vantaggio dei ragazzi nelle scuole per il conseguimento del patentino e della patente, in collaborazione con il MIUR di Sassari. L’intento è quelli di sensibilizzare i ragazzi sui rischi della strada e sui comportamenti più idonei al volante, attraverso corsi teorici e dimostrazioni pratiche con un simulatore di guida. Questo sforzo educativo si è completato con i corsi di formazione “TrasportACI Sicuri” per i genitori e i pediatri, focalizzati sull’importanza e il corretto uso dei seggiolini per bambini.
ROAD prosegue con il Workshop Universitario – La sicurezza stradale: una responsabilità condivisa – che coinvolge il mondo accademico e scientifico con un intenso lavoro di analisi dei fattori di rischio dell’incidentalità in funzione anche dei flussi turistici sul territorio. I mesi con più sinistri si confermano infatti luglio (66 su 479 incidenti totali) e agosto (63), evidenziando la sofferenza delle aree turistiche soprattutto nei periodi critici. Il corso è rivolto agli studenti universitari del Dipartimento di Economia e Management del Turismo dell’Università di Olbia.
Fonte: Trasporti-Italia