26 February 2009
Inserito il 19/02/2009
La Commissione Europea (CE) e l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) sono pronte a dare il via alla reciproca collaborazione per concludere nella maniera più efficace possibile il progetto Galileo.
Il Vice-Presidente della CE, responsabile per i trasporti, Antonio Tajani, lo scorso 10 febbraio ha incontrato Jean-Jacques Dordain, Direttore generale dell’ESA, per ufficializzare il reciproco impegno relativamente al programma Galileo. L’incontro si è verificato in seguito alla firma, avvenuta lo scorso 19 Dicembre 2008, di un accordo delega relativo alla fase di dispiego di Galileo da parte della CE e dell’ESA.
“La firma dell’accordo rappresenta l’impegno a garantire qualità ed efficienza e segna l’inizio di una collaborazione esemplare tra la Commissione Europea e l’Agenzia Spaziale Euroepa. Galileo fa parte di una nuova era in cui la tecnologia spaziale determina effetti positivi per tutti i cittadini e per i business europei. Con Galileo, l’Unione Europea, acquisirà un sistema di navigazione satellitare all’avanguardia in grado di aumentare l’efficienza economica e di ridurre la congestione e il consumo di energia nell’ambito dei trasporti.
Questo significa dare una spinta alla crescita e al lavoro, nonché un supporto alla questione del cambiamento climatico, garantendo allo stesso tempo una maggiore sicurezza e semplificazione quotidiana sulle strade” spiega il Vice-Presidente Antonio Tajani.
Dal 25 Luglio 2008, la Commissione Europea si è assunta la responsabilità della gestione dei programmi EGNOS e Galileo, mentre l’ESA, in qualità di supervisore del Know-how dello spazio tecnico Europeo, è il project manager. L’obiettivo dell’intero programma Galileo, la cui implementazione consiste in sei pacchetti di lavoro principali da appaltare pubblicamente (supporto di sistema, segmento di ground mission, segmento di ground control, segmento spaziale, servizi di lancio e operazioni), è lo spiegamento, entro il 2103, di un sistema di navigazione Europeo in grado di generare segnali che possano fornire 5 servizi principali: Open Service, Safety of Life Service, Commercial Service, Public Regulated Service e il Search and Rescue Service.
Fonte: Commissione Europea