12 February 2025
La pianificazione e il monitoraggio della mobilità urbana sostenibile sono fondamentali per la rete trans-europea dei trasporti.
Nel luglio 2024 è entrato in vigore il regolamento TEN-T rivisto e che rafforza il ruolo delle città, in quanto fattori vitali per un trasporto sostenibile, efficiente e multimodale. Il regolamento designa 431 città come nodi urbani e stabilisce per loro requisiti specifici al fine di promuovere flussi di traffico senza soluzione di continuità da, verso e attraverso i nodi urbani sulla rete TEN-T. Tra questi, i nodi urbani devono adottare un piano di mobilità urbana sostenibile e raccogliere e presentare regolarmente alla Commissione dati sugli indicatori di mobilità urbana.
Entro il 19 luglio 2025, il regolamento TEN-T rivisto richiede agli Stati membri di designare un punto di contatto nazionale per i PUMS e di istituire un programma nazionale per i PUMS con l’obiettivo di sostenere i nodi urbani nell’adozione e nell’attuazione dei PUMS.
Nel marzo 2023, la Commissione ha adottato una raccomandazione che invita ogni Stato membro a istituire un programma nazionale con un ufficio dedicato per aiutare le città nella pianificazione della mobilità urbana sostenibile. La raccomandazione fornisce agli Stati membri consigli su come sviluppare questi programmi di sostegno e definisce una serie di misure che potrebbero essere incluse in essi.
I programmi nazionali di sostegno ai PUMS potrebbero includere materiale di orientamento, programmi di formazione e sviluppo delle capacità, e fornire competenze tecniche e sostegno finanziario alle città. Dovrebbero animare una rete di città e paesi e coordinare campagne di comunicazione dedicate.
Il Regolamento TEN-T rivisto prevede che la Commissione europea adotti un Atto di esecuzione che definisca un numero limitato di indicatori che coprano i settori della sostenibilità, della sicurezza e dell’accessibilità. Questi indicatori aiuteranno i nodi urbani a monitorare l’attuazione dei PUMS e a fornire un feedback alle città e alle parti interessate. Gli indicatori aiuteranno inoltre i nodi urbani a monitorare i progressi verso le priorità identificate nel Regolamento TEN-T.
In vista della preparazione dell’atto di esecuzione, un gruppo di esperti ha lavorato allo sviluppo di indicatori. Il risultato del loro lavoro è riassunto in sette schede. Nel luglio 2024, il gruppo di esperti sulla mobilità urbana (EGUM) ha adottato un parere sugli indicatori della mobilità urbana sostenibile.
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Fonte: Commissione europea