14 November 2023
Durante la Commissione di Roma Mobilità dello scorso 8 novembre è stato annunciato l’avvio dei lavori per il Grande Raccordo Anulare delle Biciclette (GRAB). Il GRAB, nato dall’idea progettuale di Velolove, conterà una lunghezza di circa 50 km con un costo di 16 mln e verrà realizzato da Astral grazie alle risorse per il Giubileo e dal PNRR e, come si legge nel resoconto del circuito che coinvolge principalmente i ciclisti urbani di Roma (Velolove): “I primi 9 km (20% del percorso) saranno pronti entro il 30 giugno del 2024 e entro il 30 giugno 2026 verranno ultimati i km pedalabili dell’intero anello ciclabile della Capitale”.
“La Commissione ha dato una bella notizia a tutta la città – ha commentato VeloLove -. Finalmente c’è certezza sui tempi del progetto e si è percepito con chiarezza che il GRAB è uno degli interventi considerati urgenti e prioritari anche in vista del Giubileo. L’altra notizia importante è la conferma del via libera al forte intervento di pedonalizzazione che il GRAB realizza intorno al Colosseo, a partire da via San Gregorio. Un particolare ringraziamento oggi più che mai dobbiamo farlo ai tecnici di Roma Servizi Mobilità che hanno redatto il progetto definitivo cercando di enfatizzare il più possibile quegli elementi di rigenerazione urbana che l’idea originale del GRAB ha proposto alla città”.
“Come si ricorderà il GRAB è un progetto nato grazie a Velolove e sviluppato in collaborazione con tante realtà associative Touring Club Italiano, Legambiente Onlus, Comitato Mura Latine, Open House Roma e con il contributo volontario di tanti professionisti. Questa rete dì realtà formali e informali coordinata da Velolove ha fatto sì che il GRAB venisse finanziato dal MIT e ha dato il via ai 6000 km del sistema nazionale ciclovie“, ha continuato la nota.
“Alle tre date indicate ne aggiungeremo presto una quarta in cui presenteremo finalmente alla città insieme al Comune il dettaglio degli interventi previsti dal progetto”, ha concluso Velolove.
“Con il GRAB vedremo finalmente nascere la grande Ciclovia di Roma e tutta l’opera di rigenerazione urbana che porta con sé le soluzioni tecniche individuate per ciascuna porzione del percorso – ha dichiarato il presidente di Legambiente Lazio presente in Commissione Roberto Scacchi -. Dalle periferie al centro storico, dai parchi alle ville, seguiremo attentamente tutto l’iter, perché non vogliamo che si perde la grandissima occasione di rigenerazione urbana su ogni territorio attraversato, liberando le strade dallo strapotere delle automobili, riconnettendo quartieri, contribuendo a ridisegnare lo spazio in interi quadranti a favore della vivibilità, dell’ambiente e delle persone, a cominciare proprio dal Colosseo e dal cuore della Capitale”.
Fonte: Eco dalle Città