4 November 2022
Sono state approvate dalla Giunta le linee di indirizzo per la realizzazione del piano “Bologna Città 30”, per il miglioramento della sicurezza stradale. Questo passaggio segna l’inizio di un percorso che si concluderà a giugno 2023 e prevede anche una fase di partecipazione dei cittadini tramite gli incontri dei Laboratori di quartiere e delle categorie interessate.
L’obiettivo “zero morti sulle strade” entro il 2050 è stato indicato dall’Unione Europea e diverse città europee, come Bruxelles e Parigi, stanno adottando il modello di Città 30, che nel caso della Spagna viene adottato con una legge a livello nazionale.
Ridurre al minimo gli incidenti causati dalla mobilità è uno degli obiettivi del PUMS (Piano Urbano Mobilità Sostenibile) di Bologna. La sicurezza stradale è inoltre una delle condizioni necessarie per favorire gli spostamenti a piedi e in bicicletta e ridurre l’uso di auto e moto. La realizzazione della Città 30 si iscrive pienamente negli obiettivi della Cities Mission delle città intelligenti e a impatto climatico zero entro il 2030, di cui Bologna fa parte insieme ad altre 8 città italiane, e offre una base essenziale alla realizzazione del progetto bandiera “Impronta verde”, poiché contribuisce alla creazione di una rete di spazi adatti alla mobilità lenta, ciclabile e pedonale, e alle relazioni di prossimità.
Con Bologna Città 30 vengono dunque messe in campo diverse azioni che fanno parte di una più complessiva visione di città. Si tratta di un piano integrato, teso al miglioramento della sicurezza stradale, alla promozione della mobilità sostenibile e all’aumento della qualità e fruibilità dell’ambiente e dello spazio pubblico, e che si articola nelle seguenti macro-azioni principali:
Fonte: Ferpress