3 November 2022
La Commissione Europea ha approvato, ai sensi delle norme dell’UE sugli aiuti di Stato, la proroga di un regime italiano per incoraggiare il passaggio del trasporto merci dalla strada alla ferrovia.
Il provvedimento è stato originariamente approvato dalla Commissione nel dicembre 2016 (SA. 45482), prorogato nell’ottobre 2017 (SA.48759 ) e nel novembre 2019 ( SA.55025), e scadrà nel dicembre 2022.
Lo scopo del regime è promuovere il trasferimento modale del trasporto merci dalla strada alla ferrovia, che è un modo di trasporto più ecologico, e contribuire alla riduzione delle emissioni di CO2 e della congestione stradale. L’Italia ha notificato alla Commissione l’intenzione di prorogare il regime fino alla fine del 2027 con un aumento di bilancio di 200 milioni di euro, portando il bilancio complessivo a 500 milioni di euro.
La Commissione ha valutato la proroga ai sensi delle norme dell’UE sugli aiuti di Stato, in particolare l’ articolo 93 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea sul coordinamento dei trasporti e gli orientamenti della Commissione del 2008 sugli aiuti di Stato alle imprese ferroviarie.
La Commissione ha concluso che il regime continua a essere necessario e appropriato per promuovere l’uso del trasporto ferroviario, in particolare nell’Italia meridionale, dove lo squilibrio tra ferrovia e strada è ancora significativamente più pronunciato.
La Commissione ha inoltre concluso che la misura continua a essere proporzionata, in quanto è limitata al minimo necessario, e ad avere un impatto limitato sulla concorrenza e sugli scambi tra Stati membri.
Su tale base, la Commissione ha riscontrato che la proroga del regime è in linea con le norme dell’UE in materia di aiuti di Stato.
Fonte: Ferpress