26 September 2022
Il PUMS della Città Metropolitana di Firenze prosegue con un ulteriore step: il monitoraggio dell’evoluzione della domanda di mobilità delle persone pre/post COVID.
In occasione della recente Settimana Europea Mobilità 2022, a Palazzo Medici Riccardi di Firenze sono stati presentati i risultati del 1° monitoraggio PUMS in cui, oltre a verificare l’avanzamento degli interventi, si è delineato anche il confronto di variazione della domanda di mobilità a seguito dell’emergenza pandemica da Covid-19 e l’evoluzione degli indicatori di contesto e di risultato.
Le analisi sono state effettuate a partire dalla stima della domanda di mobilità calcolata a partire da Big Data telefonici, forniti da Teralytics e rappresentativi di circa il 30% del totale, relativa ai mesi di novembre 2019 e 2021.
Tra il 2019 ed il 2021 si è evidenziata una riduzione complessiva della mobilità delle persone nel giorno feriale pari a circa il 23% che sale a circa il 28% per il sabato e la domenica. La contrazione generalizzata della domanda di mobilità è confermata anche dai dati di frequentazione della tranvia che evidenzia, per gli stessi intervalli di domanda analizzati, una contrazione del 33% degli utenti.
L’analisi dei tre giorni tipo analizzati (feriale, sabato e domenica) si evidenzia una contrazione degli spostamenti per la componente intracomunale mentre quella di scambio è caratterizzata da un maggiore incidenza sul totale per il 2021 rispetto al 2019. In termini di split modale per tutte le giornate analizzate è evidente un leggero aumento dell’utilizzo dell’auto rispetto al Trasporto Pubblico (caratterizzato dalla contrazione maggiore) e della mobilità attiva.
Tra il 2019 ed il 2021, nella giornata feriale, si ha una prevalenza di spostamenti brevi, inferiori ai 10 km. Confrontando le due annualità, 2019 e 2021, si passa a livello metropolitano dal 73% all’80%, nel comune di Firenze dall’81% all’85% mentre nel resto della Città Metropolitana dal 61% al 75%.
Fonte: TPS Pro