25 January 2022
“Insieme agli assessori alla mobilità Chiara Foglietta e alle grandi infrastrutture Paolo Mazzoleni, abbiamo illustrato al ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, le priorità sulle opere pubbliche e la mobilità di Torino. È stato un incontro molto positivo ed approfondito sulle opportunità da cogliere, progetti che cambieranno Torino radicalmente per i prossimi decenni e miglioreranno l’intera rete di trasporto pubblico e privato.”
Lo scrive sulla propria pagina Facebook il sindaco di Torino, membro della Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia, Lo Russo.
“Sono confermati – scrive ancora – i 170 milioni per il rinnovo del parco mezzi su gomma per l’acquisto di autobus elettrici e/o a idrogeno; il finanziamento con 9,4 milioni del prolungamento della linea 15 che non andrà più all’ospedale Martini ma verrà prolungato fino al Campus scientifico di Grugliasco; il finanziamento di 35 milioni per il nuovo fabbricato mezzi della Linea 1 della metro e i circa 50 milioni sulla manutenzione della rete tranviaria torinese.
Sul capitolo strategico che riguarda il finanziamento della linea 2 della metropolitana, abbiamo chiesto che dal fondo nazionale di 3,7 miliardi sull’estensione della rete metropolitana previsto dal Governo Draghi con la finanziaria 2022, venga riconosciuto alla Città di Torino 1 miliardo che, sommandosi ai 828 milioni già stanziati, permetterebbe di appaltare i lavori della Linea 2 – che partiranno dalla Zona Nord – da Rebaudengo fino al Politecnico. Il Ministro si è riservato di dare una risposta entro un paio di settimane, dopo i colloqui con le altre Città interessate dal provvedimento (Roma, Napoli, Milano e Genova).
Sugli interventi infrastrutturali ferroviari sono stanziati 141 milioni per l’ammodernamento della rete dell’area metropolitana; quasi 67 milioni per le fermate SFM (S.Paolo, Ferriera Buttigliera, S. Luigi Orbassano e Grugliasco Le Gru) e altri 50 milioni per il completamento delle stazioni Dora e Zappata che entreranno in funzione nel 2025; la completa elettrificazione della linea Ivrea-Aosta con un investimento di 83,6 milioni; 66,58 milioni per la velocizzazione della linea ferroviaria Torino Genova a cui abbiamo chiesto di aggiungere la linea per Savona ribadendo l’importanza della Linea Torino-Lione in fase di realizzazione.
Particolarmente significativo, inoltre, il finanziamento per oltre 221 milioni del prolungamento della linea tranviaria 12 all’Allianz Stadium e il recupero della trincea della ferrovia Torino- Ceres. Nell’ambito della sistemazione viabilistica connessa a questo intervento abbiamo ribadito l’assoluta priorità della realizzazione del sottopasso viabilistico di piazza Baldissera per il quale chiederemo apposito finanziamento ministeriale. Stessa priorità diamo al sottopasso in corrispondenza della rotonda Maroncelli in zona sud.
Abbiamo ribadito la piena disponibilità della Città di Torino a partecipare al progetto MAAS – Mobility As A Service – che il Ministero dei Trasporti sta sviluppando in collaborazione con quello guidato dal ministro Vittorio Colao.
Le infrastrutture di trasporto pubblico, tranvie, bus ecologici e metropolitana innanzitutto, l’intermodalità e l’ammodernamento digitale sono componenti di una strategia di sviluppo di Torino in cui crediamo molto che è parte del nostro programma e che riguarda anche i temi del rilancio urbanistico e dell’integrazione della Città metropolitana con il capoluogo. Siamo pienamente soddisfatti della piena sintonia con il Governo.
Questo è il metodo che continueremo a seguire: un dialogo molto stretto tra Torino e Governo, che consentirà un costante lavoro di messa a punto, pianificazione e rafforzamento degli interventi finanziati sia con le leggi vigenti sia con risorse aggiuntive del PNRR. Una strategia che ci permetterà di affrontare i problemi e di individuare le soluzioni, una modalità positiva che guarda al lungo periodo e in grado di ottimizzare le risorse disponibili”, conclude il sindaco.
Fonte: Ferpress