11 January 2010
La European Transport Safety Commission (ETSC) ha presentato nuove raccomandazioni per una maggiore sicurezza stradale. Con l’avvio della presidenza europea spagnola, la Spagna stessa giocherà un ruolo fondamentale per l’implementazione del Trattato di Lisbona e per la stesura della nuova EU Road Safety Policy per i prossimi 10 anni. Infatti, la Spagna è stata protagonista di un notevole e rapido miglioramento della sicurezza stradale nel corso degli ultimi anni ed è diventata uno dei paesi capofila nella riduzione del livello di incidenti stradali. Infatti, nel periodo 2001-2008 si è registrata una riduzione delle morti su strada del 44%. L’ETCS chiede alla Commissione Europea di stabilire un nuovo livello di riduzione e una nuova strategia per il 4° Road Safety Action Programme (RSAP) 2011-2020. Il target proposto dall’ETCS è del 40% di riduzione delle morti su strada e di incidenti gravi in ogni singolo Stato Membro, e un ulteriore target del 60% per la riduzione delle morti infantili su strada tra il 2011 e il 2020. Il vero obiettivo sarà quello di far fronte alle cause delle morti e incidenti su strada: velocità eccessiva, guida in stato di ebbrezza, mancato uso delle cinture di sicurezza, cattiva progettazione di infrastrutture e veicoli. Il programma dovrà, inoltre, affrontare le nuove tendenze delle strade europee: un numero sempre crescente di motociclisti e un aumento del numero di anziani uccisi o feriti su strada. L’ETCS richiede alla Commissione Europea anche l’introduzione di best practices per far fronte a eccesso di velocità, uso di alcool e droghe alla guida ,oltre a maggiori campagne informative sui rischi degli elementi di cui sopra. Inoltre, l’ETCS auspica l’introduzione di requisiti minimi e standard per il controllo dei tassi di droga e alcool, tra cui, per esempio, il ricorso al controllo salivare. In particolare, questi ultimi aspetti, dovrebbero trovarsi inclusi nella futura Direttiva per il Traffic Law Enforcement.
Fonte: ITS International