13 October 2021
A ottobre 2020 la Città metropolitana di Torino ha pubblicato un avviso pubblico senza scadenza per individuare gli operatori interessati a fornire servizi di micromobilità (biciclette tradizionali e a pedalata assistita, scooter e monopattini elettrici), ai comuni del territorio metropolitano.
L’obiettivo è quello di mettere in contatto gli operatori dei servizi di microsharing con i Comuni, fornendo un servizio che sia uniforme, in termini di qualità e degli obiettivi di sostenibilità, su tutto il territorio metropolitano.
L’intento dell’iniziativa rientra fra le strategie messe in atto dalla Città metropolitana per sviluppare politiche di contrasto all’inquinamento atmosferico, di miglioramento della qualità dell’aria, di inclusione delle aree più periferiche e per il decongestionamento del traffico e dello spazio pubblico. In quest’ottica i servizi di micromobilità sono un tassello fondamentale, sia per i grandi comuni che per quelli più piccoli, per i quali costituiscono anche strumenti di sviluppo turistico; indispensabile quindi che il servizio fornisca garanzie di qualità omogenee su tutto il territorio.
La creazione di una sorta di ‘albo’ degli operatori interessati ha già consentito di incrociare meglio la domanda e l’offerta e di mantenere alto lo standard qualitativo e aderente alle necessità del territorio. In questi dodici mesi infatti il bando ha attratto l’attenzione di quattro fornitori di servizi di micromobilità che si sono resi disponibili per una quindicina di Comuni, prevalentemente di dimensioni medio-grandi: Beinasco, Candiolo, Carmagnola, Chieri, Chivasso, Collegno, Grugliasco, Ivrea, Moncalieri, Nichelino, Pinerolo, Rivoli, Settimo, Venaria, Vinovo.
Il bando non ha scadenza e il servizio offerto dalla Città metropolitana è sempre attivo. L’avviso specifica i requisiti degli operatori che possono aderire, le caratteristiche dei mezzi e del servizio offerto, le condizioni vincolanti.
Per il bando, clicca qui
Fonte: Città Metropolitana di Torino