26 March 2009
Da novembre 2011 tutte le auto di nuova progettazione dovranno montare di serie il controllo elettronico della stabilità. E dal 2014 nessuna auto potrà più essere immatricolata nell’Ue senza questo fondamentale dispositivo. La tempistica è un po’ lunga, ma è il frutto di una dura contrattazione fra case automobilistiche e il parlamento europeo e di più pare proprio che non si potesse fare. E’ stato calcolato che dall’Università di Colonia che l’introduzione di questo dispositivo può salvare 4 mila vite l’anno ed evitare 100 mila feriti con un risparmio di 16 miliardi di euro in costi sanitari. E’ stato provato infatti che lo sbandamento della vettura è la causa principale di quasi il 35% di tutti gli incidenti stradali mortali che coinvolgono un solo veicolo e il sistema ESP può ridurre questo rischio addirittura fino all’80%. L’ESP impedisce all’auto di sbandare e corregge istantaneamente manovre inopportune del conducente aiutandolo in situazioni di guida critiche, includendo le funzioni antibloccaggio (ABS), quelle di controllo della trazione (ASR) e rileva l’inizio della sbandata del veicolo già nelle primissime fasi, contrastandola rapidamente intervenendo su freni ed acceleratore. Tuttavia quello dell’ESP non è l’unica novità della Ue: per i veicoli commerciali con un peso superiore alle 3.5 tonnellate, per i minivan e per gli autobus con più di otto posti a sedere, dal 2013 saranno obbligatori su tutti i modelli di nuova progettazione oltre all’ESP anche l’impianto di frenata d’emergenza che si attiva da solo, il sistema di avviso del cambio di corsia. E dal 2015, questi dispositivi saranno, invece, obbligatori per tutti i veicoli di nuova immatricolazione.
Fonte: da la Repubblica