3 September 2020
La Commissione Europea ha comunicato che dal 1° settembre si applica il regolamento UE relativo all’omologazione e alla vigilanza del mercato dei veicoli a motore, ovvero il processo finalizzato a certificare che un veicolo soddisfi tutti i requisiti per l’immissione sul mercato e a verificare che i costruttori operino nel costante rispetto delle norme dell’UE, compresi i limiti delle emissioni stabiliti in regolamenti specifici. Le nuove norme di omologazione sono state proposte dalla Commissione nel 2016, in seguito allo scandalo Dieselgate, e adottate dal Parlamento europeo e dal Consiglio nel 2018.
Secondo la Commissione Ue “il nuovo regolamento riforma profondamente il precedente sistema rendendolo molto più rigoroso, migliora la qualità e l’indipendenza dei processi di omologazione e prova dei veicoli, aumenta i controlli sulle automobili già presenti sul mercato dell’UE e rafforza il sistema nel suo complesso tramite una maggiore sorveglianza a livello europeo”.
La riforma rientra nel più ampio lavoro della Commissione per un settore automobilistico pulito, sostenibile e competitivo, come delineato nella comunicazione della Commissione “L’Europa in movimento”. Le iniziative della Commissione riguardano la qualità dell’aria e le norme in materia di CO2, il miglioramento delle prove delle emissioni delle automobili, il sostegno alla produzione di carburanti alternativi e batterie e la difesa della competitività dell’industria europea.
Fonte: Eco dalle Città