5 February 2020
Via libera della Giunta Capitolina alla memoria che approva le linee tecniche d’indirizzo per il piano strategico di Roma Smart City, la cui redazione definitiva è attesa entro i prossimi 6 mesi. Obiettivo d’insieme: migliorare la qualità di vita e dei servizi offerti in città grazie a un approccio multidisciplinare, basato sull’uso della tecnologia e del digitale.
Al centro, le tematiche della crescita sostenibile: riduzione dell’impatto ambientale, utilizzo responsabile delle risorse, sviluppo di una comunità inclusiva, economia innovativa e miglioramento della “governance di città”.
Nel documento confluiranno i piani strategici già adottati da Roma Capitale nei principali ambiti d’intervento, in chiave innovativa: l’Agenda Digitale, il Piano Strategico del Turismo FUTOUROMA, il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC), il Piano Sociale Cittadino, il Piano Strategico di Sviluppo Economico e Urbano (PSSEU), il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS), Reinventiamo Roma e Roma Resiliente.
Step fondamentale, la creazione di una piattaforma digitale in cui convogliare dati e informazioni che supportino e sveltiscano il funzionamento dei servizi erogati. Il governo dei big data consentirà di controllare in tempo reale le prestazioni e l’utilizzo delle risorse, l’integrazione di queste ultime e una trasparenza complessiva sulle performance dei servizi.
Un programma importante, sottolinea il Campidoglio, nell’ottica di una città innovativa, resiliente e a portata di tutti, capace di ottimizzare le risorse in chiave di sostenibilità economico-ambientale attraverso la messa a sistema dei dati disponibili. Sarà così possibile ottenere in tempo reale informazioni sull’attivazione e sul funzionamento di tutti i servizi, ma anche perseguire obiettivi fondamentali quali: risparmio energetico, monitoraggio del traffico e degli accessi ai siti di maggior interesse, messa a punto delle misure di sicurezza, agevolazione dei rapporti fra aziende e pubblica amministrazione.
Roma Smart City mette in campo l’open government: previsto il coinvolgimento attivo di tutte le realtà cittadine, chiamate a operare in sinergia fra loro per la valorizzazione delle reti sociali e della gestione territoriale, in virtù dell’interazione dei sistemi di mobilità, sicurezza e ambiente per una piena realizzazione dei diritti individuali.
Fondamentale, prosegue il Campidoglio, farsi guidare dai dati (approccio data-driven). E dunque usare intensivamente le tecnologie e sviluppare una piattaforma big data in cui far convergere qualunque dato a disposizione. Essenziale, la condivisione delle informazioni, per l’adozione di politiche efficaci, in grado di migliorare concretamente l’esperienza di chi vive e lavora a Roma: dai semplici cittadini ai turisti, dalle aziende agli enti pubblici, tutti potranno sperimentare servizi più rapidi e accessibili.
Per quanto riguarda la mobilità è previsto lo sviluppo di una centrale di controllo del “traffico intelligente”; l’utilizzo di tecnologie IOT e 5G per identificare situazioni a rischio, effettuare la tele-diagnostica dei mezzi di trasporto e ottimizzare la priorità semaforica.
Fonte: Ferpress