23 July 2009
Inserito il 23/07/2009
La Commissione europea ha adottato il 22 Luglio scorso il piano d’attuazione del sistema europeo di segnalamento e di gestione del traffico ferroviario noto come ERTMS (European Rail Traffic Management System). Il piano prevede l’attrezzamento progressivo dei principali assi europei. L’applicazione di questo sistema sulla rete ferroviaria diminuirà i costi di funzionamento e migliorerà l’efficacia sulle lunghe tratte transfrontaliere. L’ERTMS è usato anche sulle linee ad alta velocità. Ancora oggi, in Europa le linee ferroviarie ed i treni applicano sistemi di segnalamento nazionali incompatibili gli uni con gli altri. Installando sulle loro linee l’ERTMS, gli Stati membri, oltre a beneficiare di un sistema moderno ed efficiente, eliminano un ostacolo tecnico allo sviluppo della concorrenza sulle loro reti ferroviarie. Senza un piano coordinato a livello europeo, ciascuno Stato membro potrebbe essere tentato di attendere che il Paese limitrofo faccia il primo passo. Di conseguenza, l’attuazione dell’ERTMS richiedeva un accordo globale che indicasse date precise entro le quali installare il sistema su determinate linee ferroviarie. Questo accordo ha trovato espressione concreta nel piano europeo adottato oggi. Il piano europeo prevede che quasi 10.000 km di linee ferroviarie saranno attrezzate entro il 2015. Queste linee costituiscono una rete che comprende corridoi molto importanti per il traffico merci come quelli Rotterdam-Genova, Anversa-Basilea o Barcellona-Lione-Budapest-Constanta. Per il 2020 una rete di 25.000 km collegherà i principali porti e terminali di trasporto europei. Inoltre, molti Stati membri si sono impegnati, tramite piani nazionali, ad andare oltre gli obblighi comunitari, sicché nel 2020 dovrebbero essere attrezzati con l’ERTMS circa 40.000 km di linee ferroviarie. Questo piano dà alle imprese ferroviarie la sicurezza necessaria per investire nell’ERTMS. Molte di esse stanno già anticipando l’attuazione del piano, che la Commissione sostiene concedendo cofinanziamenti, per un totale di 500 milioni di euro, attraverso il bilancio per le reti transeuropee di trasporto 2007-2013, il Fondo regionale europeo e il Fondo europeo di coesione.
Fonte: Commissione Europea