9 February 2016
Nei giorni scorsi, nel corso dell’esame del decreto Milleproroghe (DdL C.3513 di conversione in legge del decreto legge n.210/2015, seduta n. 586 del 4 febbraio 2016), stato approvato un emendamento (7.100-Relatori) che posticipa al 1° gennaio 2017 l’entrata in vigore dell’art. 1 comma 866 della Legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di Stabilità 2016) relativo alla Centrale Unica di acquisto.
Se il Milleproroghe verrà approvato senza ulteriori modifiche riguardanti l’emendamento in questione, la prima conseguenza sarà lo sblocco immediato del Fondo autobus per gli anni 2015-2016 , di cui all’art. 1 comma 83 della legge 27 dicembre 2013, n. 147, ripartito con le modalità di cui al decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che, come è noto, è stato già definito e firmato dallo stesso Ministro dei trasporti.
Con questa soluzione, si attiverebbe subito il sistema di rinnovo del parco autobus, dando la possibilità alle imprese di rispondere in termini concreti alle esigenze di abbassamento dell’età media della flotta. Inoltre, con la rottamazione degli autobus più inquinanti a partire dal 2016, si può scongiurare il danno economico per le imprese derivante dall’esclusione degli sconti sulle accise per gli Euro 0, Euro 1 e Euro 2.
L’entità delle risorse 2015-2016 è pari complessivamente a 385 milioni di euro di cui 260 milioni di euro per il 2015 e 125 milioni di euro per il 2016.
Fonte: ASSTRA