Codice della strada: TTS Italia in audizione al Senato

3 Luglio 2024

Il 2 luglio, TTS Italia è stata audita in videoconferenza dal Senato nell’ambito dell’esame del disegno di legge n. 1086 (Codice della strada). Hanno partecipato: la Presidente di TTS Italia, Rossella Panero, relatrice; Olga Landolfi, Segretario Generale di TTS Italia; Leonardo Domanico, Responsabile dei Rapporti con gli Associati e dei Progetti Finanziati; e Laura Franchi, Responsabile Comunicazione.

L’audizione, promossa dall’8a Commissione Ambiente, transizione ecologica, energia, lavori pubblici, comunicazioni, innovazione tecnologica del Senato, ha permesso a TTS Italia di ribadire ancora una volta, nelle sedi opportune, quanto l’Associazione ritiene importante, urgente e utile fare al fine della definizione di un nuovo Codice della strada.

In particolare, TTS Italia ha sottolineato le principali criticità, lungamente discusse con i proprio soci:

  • mancanza di chiarezza sulla terminologia “approvazione” e “omologazione” dei sistemi di rilevamento della velocità
  • tempi ancora lunghi per il rilascio di omologazioni/approvazioni dei dispositivi di enforcement
  • utilizzo effettivo dei proventi delle infrazioni al Codice della Strada per il miglioramento della sicurezza stradale.

E naturalmente, l’Associazione ha lanciato le proprie proposte da includere e considerare nel nuovo Codice della strada.

Innanzitutto, un rapido recepimento della nuova Direttiva 2661/2023 sugli ITS per promuovere una mobilità multimodale, connessa e automatizzata e, conseguentemente, più sicura ed efficiente; nonché la modernizzazione delle infrastrutture stradali attraverso la digitalizzazione in modo da creare le cosiddette “smart road” previste nel DM del MIT del 28/2/2018 e quindi promuovere la mobilità connessa e automatica.

Poi, il controllo automatico per il rilevamento delle infrazioni del Codice della Strada, quali, la mancata revisione dei veicoli, l’assenza della copertura assicurativa dei veicoli, l’uso del cellulare alla guida, il mancato rispetto degli attraversamenti pedonali, il controllo lato infrastruttura del trasporto merci in merito al rispetto degli orari di guida e di riposo.

E ancora, l’aggiornamento e l’adeguamento dei limiti di velocità con criteri oggettivi basati sulle caratteristiche dell’infrastruttura e dei veicoli di oggi, assolutamente evoluti rispetto a quelli di qualche decennio fa grazie all’impiego di sistemi tecnologici sia lato infrastruttura che veicolo.

Fonte: TTS Italia