13 Gennaio 2021
La seconda pubblicazione dell’indagine sul clima della BEI 2020-2021 esplora gli atteggiamenti e le opinioni delle persone sui cambiamenti climatici in un mondo in rapida evoluzione.
L’indagine si concentra su come le persone intendono combattere il cambiamento climatico nel 2021, su cosa sono disposte a rinunciare per affrontare la crisi climatica e su come la pandemia COVID-19 sta influenzando le loro abitudini di viaggio e le intenzioni di combattere il cambiamento climatico.
Il 72% degli europei ritiene che il proprio comportamento possa fare la differenza nell’affrontare il cambiamento climatico.
Il 27% degli americani afferma di apportare cambiamenti radicali allo stile di vita per combattere il cambiamento climatico, rispetto al 19% degli europei e al 10% dei cinesi.
Data la scelta tra rinunciare al volo, alla carne, ai vestiti nuovi, ai servizi di streaming video o alla propria auto per combattere il cambiamento climatico, il 39% degli europei e il 38% degli americani afferma che rinunciare alla propria auto sarebbe la cosa più difficile.
Il 75% degli americani, il 71% dei cinesi e il 67% degli europei afferma che attualmente è meno propenso a utilizzare i trasporti pubblici a causa di problemi di salute.
Per gli europei sarebbe più facile smettere di volare per combattere il cambiamento climatico (40%, rispetto al 43% in Cina e al 38% negli Stati Uniti) che smettere di mangiare carne, comprare vestiti nuovi, possedere un’auto o utilizzare servizi di streaming video. Tuttavia, il 39% degli europei e il 38% degli americani afferma che rinunciare alla propria auto sarebbe l’opzione più difficile.
Questi sono alcuni dei risultati della seconda pubblicazione dell’indagine sul clima 2020-2021 pubblicata oggi dalla Banca europea per gli investimenti (BEI).
Per quanto riguarda il nostro Paese, gli italiani troverebbero più facile smettere di volare che smettere di mangiare carne, comprare vestiti nuovi, possedere un’auto o usare servizi di streaming video. Il 38% afferma che rinunciare al volo sarebbe l’opzione più facile, mentre il 46% afferma che rinunciare alla propria auto sarebbe l’opzione più difficile.
Nel complesso, il 34% degli italiani afferma di apportare cambiamenti radicali allo stile di vita per combattere il cambiamento climatico. Si tratta di quindici punti al di sopra della media europea (19%). In questo gruppo sono particolarmente rappresentati i genitori di minori di 18 anni (39%) e gli abitanti delle città (35%).
Una volta rimosse le restrizioni di viaggio relative al COVID-19, il 33% afferma che eviterà di volare a causa dei problemi del cambiamento climatico e il 43% afferma che farebbe le vacanze in Italia o in un paese vicino per ridurre al minimo le emissioni di carbonio. Solo il 12% degli italiani afferma che riprenderà a viaggiare in aereo come faceva prima della pandemia.
Fonte: Ferpress