A Bologna chiusa la prima fase del Progetto Pollicino

16 Giugno 2022

Si è chiusa il 14 giugno la prima fase del Progetto Pollicino, al termine dei 30 giorni previsti. Un’iniziativa promossa dall’Osservatorio nazionale sulla sharing mobility, di cui TTS Italia è membro, con il patrocinio del Comune di Bologna, membro della Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia, della Regione Emilia-Romagna, della Commissione Europea, e con la collaborazione di Nordcom, SRM Bologna, Tper e Greenshare.


Il progetto di conoscenza e miglioramento della mobilità all’interno della propria città, realizzato per la prima volta in Italia, era rivolto ai cittadini maggiori di 16 anni. A Bologna sono stati ben 2.400 gli utenti che hanno scaricato l’app IoPollicino sul proprio telefono, 1.827 quelli che hanno completato almeno l’unità 1 consentendo la geolocalizzazione del proprio smartphone e circa un migliaio quelli che hanno tenuto operativa l’app per 7 giorni. Sì è formato così un campione rappresentativo della cittadinanza, fornendo così per la prima volta una fotografia in tempo reale della mobilità in città. La raccolta dei dati è avvenuta in forma anonima e in modo che non fosse possibile ricondurre lo spostamento tracciato al soggetto che l’ha compiuto.L’obiettivo dell’analisi è stato infatti quello di far avanzare la ricerca sui comportamenti effettivi di mobilità urbana, in forma più avanzata rispetto alle tradizionali indagini campionarie telefoniche o computer-assisted, che spesso non coprono gli spostamenti del week-end, del tempo libero, etc., con il fine di pianificare soluzioni di miglioramento per il trasporto pubblico sostenibile e condiviso nei prossimi anni.
L’app IoPollicino non sarà ora più scaricabile negli store digitali (ma chi sta ancora partecipando all’indagine e non ha portato a temine i propri obiettivi potrà farlo sino al 24 giugno).

Il prossimo appuntamento è previsto per il 22 Settembre, in occasione della 6° conferenza nazionale sulla sharing mobility a Roma, dove verranno presentati i primi risultati del progetto.

Fonte: Ferpress