2 Luglio 2024
Organizzare, prenotare e pagare il proprio viaggio comodamente online, tramite un’app. Con la possibilità di utilizzare diversi mezzi di trasporto – dal treno, al bus, ai servizi di car e bike sharing, passando anche da taxi e parcheggi – e di spostarsi da una regione all’altra.
Si chiama “Mobility as service for Italy” il progetto del Piano nazionale di ripresa e resilienza che punta ad arrivare a una completa digitalizzazione e intermodalità del trasporto pubblico locale su scala nazionale. E l’Emilia-Romagna è una delle Regioni scelte dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la prima sperimentazione.
Un progetto che consente alla Regione di rispondere alle esigenze di sviluppare una piattaforma standard dal punto di vista tecnologico, partendo da una base costituita dagli importanti risultati regionali già raggiunti negli anni scorsi con la piattaforma Roger che vede il coinvolgimento di 350 mila utenti sul territorio regionale.
A disposizione 2,3 milioni di euro che si affiancano agli 11,5 milioni di euro di un progetto sostenuto dal Programma Por Fesr 2021-2027, grazie ai quali la Regione potrà adeguare la necessaria dotazione tecnologica delle Aziende di trasporto pubblico locale e di Fer.
Il progetto consentirà di imprimere una forte accelerazione alla digitalizzazione del trasporto pubblico locale. Per renderlo un’alternativa sempre più competitiva al mezzo privato, con indubbi vantaggi per l’ambiente, la qualità della vita nelle nostre città, oltre che per gli stessi cittadini, che potranno spostarsi più agevolmente e risparmiando. In Emilia-Romagna l’esperienza realizzata con il sistema di bigliettazione digitale Roger sarà estesa e rafforzata.
Due interventi complementari, dunque, per una rivoluzione del modo di muoversi, con la possibilità in prospettiva di usufruire – oltre alla dematerializzazione e unificazione dei titoli di viaggio – di premialità, bonus e abbonamenti, app multilingue e per non vedenti. E di abbinare all’acquisto del biglietto di trasporto quello per eventi culturali e pacchetti turistici.
Per testare il sistema MaaS, ad oggi ancora in costruzione, è prevista la partecipazione attiva di 5.000 cittadini dell’Emilia-Romagna, di cui 500 residenti nelle aree interne e 100 persone con disabilità. La sperimentazione durerà sei mesi. Se sei maggiorenne e risiedi in Emilia-Romagna puoi candidarti alla sperimentazione.
Se verrai selezionato, sarai invitato a scaricare l’APP MaaS, che traccerà in forma anonima i tuoi spostamenti sui diversi mezzi di trasporto disponibili e ti sarà chiesto di compilare brevi questionari sul gradimento e sull’efficacia dei servizi.
Riceverai un incentivo sotto forma di bonus trasporti precaricati sull’APP MaaS con le seguenti modalità: 10 euro al mese con la condizione che dal secondo mese, siano stati utilizzati almeno 5 euro del mese precedente.
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Fonte: Regione Emilia-Romagna