Bologna investe circa 300 mln per strade, mobilità sostenibile e Tpl

23 Novembre 2023

Forte investimento in viabilità e infrastrutture stradali, mobilità sostenibile, rigenerazione urbana, edilizia scolastica e trasporto pubblico locale. Il sindaco Matteo Lepore ha presentato il 22 novembre in Consiglio metropolitano il Bilancio di previsione 2024-2026 della Città metropolitana di Bologna, dando il via all’iter di approvazione che si concluderà entro fine anno.

Decisiva la tempistica di approvazione del Bilancio, entro il 31 dicembre del 2023, per garantire piena operatività fin dai primi giorni del 2024. Un bilancio importante, che può contare su più risorse per gli investimenti nel triennio: previsti infatti circa 299,4 milioni di euro, 19 milioni in più rispetto al triennio 2023-2025, finanziati principalmente da entrate (217,1 milioni di euro), di cui 69,8 milioni da risorse PNRR, 67 milioni dal Fondo pluriennale vincolato e 13,9 milioni dall’avanzo di amministrazione.

Per quanto riguarda strade e mobilità, gli investimenti saranno destinati:

per il 57% alla Viabilità e alle infrastrutture stradali (169,5 milioni di euro) tra cui rientrano gli interventi di messa in sicurezza delle strade provinciali a seguito dell’alluvione. La Città metropolitana di Bologna ha stimato danni per circa 142,5 milioni di euro. Il Commissario straordinario ha emanato a fine agosto l’ordinanza 6/2023 per 7,9 milioni di euro e a fine ottobre l’ordinanza 13/2023 per 54,7 milioni di euro, già previsti a Bilancio.
L’8% è destinato al trasporto pubblico locale (22,9 milioni di euro), che finanziano il rinnovo del parco autobus adibito al trasporto pubblico locale con mezzi meno inquinanti (elettrici, a metano, a idrogeno) e più moderni, ricorrendo a tecnologie innovative nell’ambito del Piano Strategico Nazionale della Mobilità Sostenibile.
Per quanto riguarda il capitolo delle entrate correnti, la pressione fiscale rimane invariata: sono confermate le aliquote e le tariffe attuali. Tenuto conto delle prospettive incerte dell’andamento economico complessivo e conseguentemente di quello del mercato dell’auto, le previsioni vengono allineate ai livelli del 2021, in diminuzione rispetto ai valori dell’esercizio 2019 (pre-pandemia).

Fonte: Ferpress