Intervista al nuovo Direttore ICT di Atac, Marco Dottore: il passeggero al centro, ecco la strategia dell’azienda

2 Ottobre 2023

La newsletter TTS Italia di settembre si apre con l’intervista a Marco Dottore, il nuovo Direttore ICT di Atac.

Atac, il passeggero al centro. Questa la strategia di Dottore che ci racconta degli investimenti per digitalizzare l’azienda e facilitare informazioni, viaggi e pagamenti.

Non tutti sanno che Roma vanta un’infrastruttura di trasporto di assoluta eccellenza in Europa, anche se milioni di italiani la utilizzano con regolarità. Parliamo dell’aeroporto Leonardo da Vinci: per cinque volte negli ultimi sei anni lo scalo della capitale ha vinto il Best Airport in Europe Award dell’Airport Council International, l’Associazione mondiale degli aeroporti, nella categoria degli hub oltre i 40 milioni di passeggeri. Ed è proprio da lì, da questa eccellenza del trasporto aereo, che arriva l’ingegner Marco Dottore, da marzo nuovo direttore ICT di Atac, la Spa del trasporto pubblico locale di Roma, nonché responsabile per la transizione digitale e Chief Information Security Officer dell’azienda, dopo essere stato selezionato attraverso un bando di concorso.

Cinque giorni dopo il suo ingresso a via Prenestina gli hacker russi gli hanno dato il benvenuto con un attacco informatico che ha mandato offline il sito web di Atac, impedendo l’accesso a internet e azzerando le informazioni al pubblico. “Negli anni, anche per la situazione finanziaria dell’azienda, che sta uscendo dalla fase di concordato preventivo, non si erano potuti fare gli investimenti necessari a difenderne il perimetro – racconta Dottore –. Nonostante tutto, l’azienda ha reagito bene: abbiamo gestito l’emergenza grazie all’impegno di tutti e all’aiuto che è subito scattato da altre società di Tpl. Poi siamo corsi ai ripari e abbiamo prontamente attivato misure per proteggere l’infrastruttura informatica e prevenire le intrusioni, che restano il rischio costante legato alla digitalizzazione, anche con servizi esterni attraverso la Consip e con la collaborazione del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale e della Polizia Postale”. Da allora Atac non si è più fatta “bucare” dai pirati informatici.

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