Pin Bike e MaaS

26 Giugno 2023

Manca poco al lancio delle attività pilota di REACTIVITY, il progetto europeo finanziato da EIT Urban Mobility (l’Istituto Europeo di Tecnologia per la Mobilità Urbana) che testerà la nuova piattaforma di Pin Bike, socio ordinario di TTS Italia, per la mobilità urbana sostenibile a partire da luglio 2023 a Braga (PT) e Lecce.

Allineandosi agli obiettivi del quadro per la mobilità urbana dell’Unione Europea, che prevede di tagliare le emissioni di CO2 del 90% entro il 2050, la nuova piattaforma Pin Bike certificherà tutti i mezzi di trasporto sostenibile in ambito urbano: camminata, micromobilità (bici, monopattino, skate, hoverboard, ecc.), car pooling, trasporto pubblico.

Grazie a questo sviluppo, Pin Bike sarà in grado di espandere le possibilità del proprio servizio di raccolta e monitoraggio dati, di gamification e di sostegno alle città e ai pianificatori urbani nella definizione di interventi, strategie e finanziamenti basati sui dati. Di più: Pin Bike potrà facilmente integrarsi nelle piattaforme Maas come plugin per il monitoraggio della mobilità attiva privata, nonché della micromobilità condivisa (bike sharing e scooter sharing).

La piattaforma di gamification potrà integrarsi con tutte le piattaforme MaaS e con piattaforme di vendita di biglietti ellettronici già presenti sul territorio. In questo modo, al momento dell’attivazione di un titolo di viaggio, si darà inizio al tracciamento GPS degli utenti individuali che avranno aderito all’iniziativa attraverso l’app di gamification tramite un integrazione server-to-server. L’app di gamification rappresenta un incentivo per gli utenti a condividere i dati dei propri spostamenti. Infatti, le applicazioni MaaS non sono strumenti sufficienti di per sé per cambiare le abitudini di spostamento, specialmente in un Paese come l’Italia caratterizzato da forti tassi di possesso e uso dell’auto privata.

A differenza di altre le app di gamification sul mercato che basano il tracciamento sull’autodichiarazione del mezzo di trasporto o su semplici logiche basate su limiti di velocità, il sistema proposto certificherà gli spostamenti effettuati in TPL grazie a un’integrazione con i rivenditori di biglietti elettronici (come le piattaforme MaaS) già presenti sul territorio che darà il via al tracciamento GPS a seguito dell’attivazione di un titolo di viaggio. La stessa logica sarà applicata per i servizi di micro-mobilità in sharing.

Inoltre, la gamification non si limiterà al mero accumulo di punti in app, in quanto i cittadini potranno riscattare buoni economici sotto forma di voucher da spendere nelle attività commerciali locali, che guadagneranno visibilità su una piattaforma con milioni di potenziali clienti. In questo modo si metterà in atto un circolo virtuoso tra l’adozione della mobilità sostenibile e la promozione del commercio di prossimità. La presenza di premi economici reali da spendere nelle attività commerciali locali garantirà un incentivo sufficiente a coinvolgere gli utenti nell’adottare la mobilità sostenibile e nel condividere i propri spostamenti.

La piattaforma di gamification integra un sistema di segnalazioni per la pubblica utilità con geolocalizzazione e supporto testuale e fotografico, specialmente relative a barriere architettoniche e disservizi infrastrutturali (buche stradali, occupazioni illegali di ciclabili, segnali stradali danneggiati. ecc.) Le città possono inoltre somministrare sondaggi e questionari per valutare l’impatto qualitativo dei servizi disponibili.

Fonte: Pin Bike