“SHOW” a Torino: Attraverso la Guida Autonoma. Opinioni da oltre confine.

14 Dicembre 2022

Giovedì 27 ottobre a Torino l’innovazione in ambito mobilità è stata protagonista con il progetto europeo “SHOW” e la sua navetta a guida autonoma. Un progetto che punta a sostenere il percorso di migrazione verso un trasporto urbano sostenibile, connesso e autonomo.
In particolar modo, SWARCO Italia, socio fondatore di TTS Italia, ha ospitato un User Forum, incentrato sul trasporto pubblico ed il suo futuro, con ospiti internazionali provenienti dalla Spagna, Lituania e Lettonia. Vogliamo condividere la cronaca dell’esperienza – per noi, come attori industriali, è particolarmente utile capire come chi opera il servizio di Trasporto Pubblico guardi al futuro.

Ecco l’agenda della giornata:
Ore 11.00 – rapido Welcome coffee e poi via sui temi da trattare: presentazione del progetto SHOW e del pilota di Torino. SHOW implementa piloti della guida autonoma in 20 città europee integrando soluzioni come DRT (Demand Responsive Transport) o MaaS (Mobility as a Service). A Torino, prevede di utilizzare due shuttle a guida autonoma (messe a disposizione da Navya) per fornire un servizio di trasporto pubblico flessibile nell’area della Città della Salute e della Scienza, servizio rivolto soprattutto a categorie fragili (persone con malattie croniche e anziani). Già in questa breve introduzione sono nati interessanti scambi sia riguardo il servizio di DRT sia riguardo l’utilizzo dei veicoli a guida autonoma.

Ore 12.00 – pausa caffè: perché si, è una pausa caffè – la pausa pranzo sarà più avanti.

Ore 12.30 – La guida autonoma entra nel vivo e si inizia a discutere di pro e contro. I benefici che potrebbe portare (trasporto più sicuro ed efficiente, sostenibilità, migliore gestione dell’ultimo miglio), le applicazioni ma anche i problemi che naturalmente sorgerebbero appena si provasse ad applicare questa tecnologia con le infrastrutture esistenti. Il tema più caldo si è rivelato essere il dibattito tra i sostenitori della necessità di interazione tra veicolo e infrastruttura ed i sostenitori della vera guida autonoma in cui il veicolo sia in grado di circolare senza supporto esterno.
Ed è proprio qui che l’incontro si anima, con i nostri ospiti, operatori del trasporto pubblico, che iniziano ad esporre il loro punto di vista, un punto di vista molto attento alla tecnologia che secondo loro non è ancora sufficientemente matura e che porta i veicoli ad avere una velocità di crociera ancora troppo bassa per essere impiegati efficacemente. Inoltre, sono stati toccati anche i temi che riguardano la mancanza di una standardizzazione generale e la definizione di criteri per la responsabilità in caso di sinistri.

Ore 15.00 – dopo un rapido pranzo all’ italiana della breve durata di 1.30h siamo di nuovo in pista, quasi per davvero, e ci spostiamo sulle strade di Torino alla ricerca del nostro mezzo a guida autonoma. Ed eccolo li, intento a girare presso Via Ventimiglia: un Navya, autonomia L4 con un operatore di GTT a bordo che si muove tra le vie dell’area della Città della Salute (zona Ospedale Sant’Anna) per fare test e simulazioni in modo da poter garantire nei prossimi mesi un servizio ottimo ai nostri cittadini. Ci soffermiamo un po’ li per scattare le classiche foto di rito e soprattutto per fantasticare, anche se non troppo, sul fatto che la guida autonoma in un traffico misto fosse oramai realtà.

Ore 16.30 – rientro in ufficio, de-briefing e saluti generali. Con l’augurio di rivedersi presto, stavolta da passeggeri!
Il riassunto della giornata? – Non importa che della guida autonoma se ne parli bene o male, l’importante è parlarne, discuterne, stimolare spunti di miglioramento alle osservazioni negative e cogliere qualsiasi suggerimento che possa portare, con i dovuti sviluppi, a passi avanti sul tema: questa è Innovazione!

Fonte: SWARCO Italia