20 Ottobre 2022
La Giunta regionale del Lazio ha dato il suo ok al Protocollo d’intesa tra Regione e Roma Capitale per la collaborazione nell’ambito della realizzazione del progetto europeo “Mobility as A Service”, un nuovo concetto di mobilità previsto dal PNRR che punta all’integrazione di molteplici servizi di trasporto pubblico e privato, accessibili all’utente finale attraverso un unico canale digitale. Il progetto mira a mettere a disposizione del cittadino un’unica app dalla quale prenotare autobus, car sharing, taxi, scooter, treni e altri mezzi di mobilità, in base alle proprie esigenze di viaggio all’interno della regione, pagando attraverso un solo account.
“Quella tra Regione Lazio e Roma Capitale è una collaborazione strategica per raggiungere un obiettivo importante che riguarda il miglioramento dell’efficacia e l’efficienza delle reti locali e regionali di mobilità, sia pubblica che privata – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici e Tutela del territorio, Mobilità, Mauro Alessandri – si tratta di un progetto sul quale crediamo molto perché propone un nuovo concetto di mobilità inteso come servizio basato sull’innovazione che può dare un reale apporto al cittadino per poter arrivare a destinazione in un modo sostenibile e nei tempi previsti”, conclude Alessandri.
“Questo progetto aggiunge un nuovo tassello al processo di digitalizzazione della nostra Regione tra i suoi principali obiettivi ha quello di aumentare l’accessibilità ai servizi, rendendoli a portata di cellulare, come previsto da uno degli asset strategici della nuova Agenda Digitale regionale 2022-2026. Siamo consapevoli che è un segmento di un quadro più ampio di azioni che vede l’innovazione al servizio del raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità, come appunto quello di azzerare le emissioni CO2 nette entro il 2050”, dichiara Roberta Lombardi, assessora alla Transizione Ecologica e Trasformazione Digitale.
La caratteristica principale del Mobility as a Service, sta nell’offrire ai viaggiatori soluzioni basate sulle loro effettive esigenze di viaggio. Per farlo, è indispensabile l’unione di fornitori di servizi di trasporto pubblici (come autobus, tram e treni) con servizi privati come il car sharing, il bike sharing o i servizi di noleggio di automobili. Il progetto rientra nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ed è volto a favorire lo sviluppo di servizi di mobilità innovativa per i cittadini, nonché la gestione intelligente dei trasporti sul territorio attraverso la condivisione di dati e la creazione di servizi su misura, basati sul paradigma “Mobilità come servizio”.
Fonte: Ferpress