23 Giugno 2022
In che modo l’avvento dei veicoli autonomi (AV) e le nuove tendenze di mobilità influenzeranno i sistemi di trasporto pubblico e la situazione del traffico nelle città? Un nuovo rapporto basato su un modello di simulazione fornito da PTV Group, socio ordinario di TTS Italia, ha esplorato i potenziali e i rischi dei veicoli elettrici, condivisi e a guida autonoma nella città svedese di Göteborg.
Lo scopo della ricerca era analizzare come i veicoli a guida autonoma influenzeranno la città modellando diversi scenari, utilizzando la piattaforma di modellazione multimodale di Göteborg nel software PTV Visum. Il progetto ha riunito ricercatori e analisti del traffico di Trivector e il centro di conoscenza svedese per i trasporti pubblici, K2. Nell’ambiente virtuale di PTV Visum, i ricercatori hanno esaminato numerosi possibili sviluppi. Si sono concentrati su due forme di utilizzo dell’AV: il car sharing, in cui le persone utilizzano i servizi di guida autonoma in privato, come le auto di oggi; e il ride-sharing, in cui gli AV sono condivisi con altri passeggeri, che hanno una destinazione simile.
I ricercatori hanno esaminato diversi scenari: ad esempio, cosa succede se il 33% dei viaggi in auto odierni passa al ride-sharing AV? Quali effetti si verificano se il 100% delle persone passa dalle auto private o dai mezzi pubblici al car-sharing o ai servizi condivisi di guida autonoma? Il team del progetto ha analizzato diversi parametri come i tempi di viaggio, il numero di veicoli e il chilometraggio del veicolo.
I risultati della simulazione mostrano che un aumento dell’uso di veicoli a guida autonoma non comporta automaticamente una diminuzione del traffico, come spesso previsto. Il numero totale di veicoli nella rete di traffico può variare senza ridurre il chilometraggio del veicolo.
Con i veicoli a guida autonoma condivisi, il numero totale di veicoli nel sistema di traffico potrebbe essere notevolmente inferiore, ma ogni veicolo guida di più. Molti degli scenari simulati hanno comportato un aumento del volume di traffico, nonostante una riduzione del numero complessivo di veicoli.
Ecco alcuni altri risultati principali dello studio:
Il passaggio al car sharing AV porta a un volume di traffico superiore del 25-30% rispetto al passaggio al car sharing AV. Se le persone passano dalle auto private alle opzioni elettriche per il ride sharing a guida autonoma, il volume del traffico diminuisce fino al 6%. Il passaggio dalle auto private di oggi al car sharing AV fa aumentare il traffico fino al 15%. Se oltre agli utenti di auto di oggi, gli utenti del trasporto pubblico passano ai servizi AV, il traffico aumenta sia nello scenario del car sharing che in quello del ride sharing.
Il trasferimento dal traffico automobilistico odierno al ride-sharing AV e al car sharing AV riduce il volume dei veicoli sulla strada fino a quattro quinti del volume odierno. Ciò ridurrebbe probabilmente la necessità di parcheggi e l’acquisto di nuovi veicoli.
Il modo in cui saranno progettati i nuovi servizi di guida autonoma e il modo in cui saranno integrati nei trasporti pubblici avranno un impatto importante sulle città e in particolare sulla situazione del traffico. Il rapporto sottolinea l’importanza di conoscere e comprendere i possibili effetti dei nuovi servizi di mobilità al fine di ridurre al minimo l’impatto negativo. Il ricercatore conclude che la pianificazione, la legislazione e i regolamenti devono essere allineati attorno ai servizi di condivisione di corse AV per garantire che gli AV contribuiscano a un ecosistema di mobilità sostenibile in futuro.
L’intero rapporto può essere trovato online (solo in svedese) qui
Fonte: PTV Group