13 Maggio 2022
Il Parlamento europeo ha presentato nei giorni scorso la bozza di Regolamento sull’intelligenza artificiale (IA) sviluppata e utilizzata in Europa, sottolineando che dovrebbe essere incentrata sull’uomo e affidabile, rispettare i diritti fondamentali ei valori dell’Unione sanciti dai trattati. Allo stesso tempo, il Regolamento non dovrebbe ostacolare ma, anzi, dovrebbe sostenere l’innovazione e l’ambiente imprenditoriale.
Questi obiettivi vengono raggiunti aumentando la certezza del diritto e la chiarezza in tutta la proposta di Regolamento, al fine di sostenere il settore privato e le autorità pubbliche nell’adempimento dei nuovi obblighi. Gli obblighi dovrebbero applicarsi solo alle pratiche vietate, ai sistemi di IA ad alto rischio e a determinati sistemi di IA che richiedono trasparenza. In quanto tale, nessun sistema di IA dovrebbe essere escluso ex ante. Si è inoltre proposto di aggiungere una serie di casi d’uso all’elenco dei sistemi di IA ad alto rischio e di chiarire e riequilibrare la catena di responsabilità.
Il Parlamento avrà tempo fino al 18 maggio per proporre emendamenti alla bozza. Si svolgeranno quindi altri due round di discussione sugli emendamenti e sugli emendamenti di compromesso. Il progetto di relazione sarà messo ai voti dalle due commissioni a fine ottobre e in plenaria a novembre.
La legge sull’IA, considerata un pilastro principale della strategia per il mercato unico digitale dell’UE, stabilirà norme orizzontali per lo sviluppo, la modifica e l’uso di prodotti, servizi e sistemi basati sull’intelligenza artificiale nel territorio dell’UE, applicabili a tutti i settori .
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Fonte: Parlamento europeo