15 Febbraio 2022
Favorire l’integrazione sociale delle persone con disabilità e rafforzare i loro diritti per la fruizione dei servizi di mobilità. Sono gli obiettivi principali della Commissione di studio istituita con decreto dal Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, e dal Ministro per le Disabilità, Erika Stefani.
Il provvedimento, che si inquadra nell’ambito della crescente attenzione delle politiche europee e nazionali alla piena inclusione sociale e lavorativa delle persone con disabilità, intende promuovere interventi che garantiscano l’accesso al sistema dei servizi di mobilità per favorire la loro autonomia e la piena partecipazione alla vita sociale.
La Commissione, formata da esperti del settore, rappresentanti del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, del Ministro per le Disabilità, del Ministero dell’Economia e delle Finanze, della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (Anci) e dell’Unione delle Province (Upi) ha l’incarico di fornire analisi, supporto e consulenza su molteplici aspetti tra cui: l’adeguatezza e l’effettività dei diritti delle persone con disabilità con riguardo all’abitazione e alla mobilità; il rilancio della legge sull’eliminazione delle barriere architettoniche negli uffici privati; l’incentivazione e la promozione delle politiche locali per l’eliminazione delle barriere architettoniche nelle città e negli spazi pubblici; l’implementazione degli spazi riservati alle persone con disabilità per il parcheggio gratuito; la verifica dello stato di attuazione della piattaforma nazionale Cude (Contrassegno unificato disabili europeo) che consente ai titolari del Contrassegno il transito nelle Zone a Traffico Limitato anche al di fuori del Comune di residenza.
Entro sei mesi dal suo insediamento la Commissione, i cui componenti svolgono l’incarico a titolo gratuito, presenterà ai Ministri una relazione sull’attività svolta, proponendo azioni mirate e spunti per eventuali modifiche normative.
Fonte: MIMS