22 Ottobre 2021
Le utility italiane sono più attente al rinnovamento delle proprie flotte con obiettivi green: secondo l’ultimo rapporto Top Utility, il 19,6% dei veicoli delle società di servizi ambientali è costituito da mezzi a basse emissioni. Una percentuale che è cresciuta stabilmente nell’arco del triennio, per segnare un nuovo record nell’ultima edizione. La significativa riduzione delle emissioni è il risultato più evidente della sempre maggiore elettrificazione della mobilità: nel 2019, per ogni tonnellata di rifiuti raccolti sono stati emessi solo 20,8 kg di CO2, contro i quasi 22 del 2017.
D’altro canto, rendere più sostenibile la mobilità è uno degli obiettivi principali del PNRR. Lo ha ricordato il presidente del Consiglio Mario Draghi nelle scorse settimane intervenendo al Youth4Climate di Milano, congresso che ha visto riuniti 400 under 30 impegnati a preparare un documento negoziale poi adottato dai ministri che parteciperanno alla Pre-Cop26 e al confronto clou di Glasgow a fine ottobre.
La maggiore attenzione delle utility alla sostenibilità e al loro ruolo nel contesto urbano porta a progressi sull’impatto della mobilità aziendale. Flotte aziendali green e connesse sono il futuro del comparto, al quale si punta con interventi su due versanti. Da un lato, le aziende sono intervenute sull’acquisto di automezzi ad emissioni ridotte, che coprono il 21% del totale dei nuovi mezzi, portando così la percentuale di veicoli a basse emissioni presenti al 14%. Dall’altro, sono sempre più diffusi gli strumenti digitali per l’ottimizzazione dei processi operativi legati alla gestione della flotta e che integrano anche funzionalità specifiche per supportare la mobilità elettrica, aprendo, in tal modo, nuove opportunità per le utility: l’applicazione di soluzioni ICT al fleet management permette di ottimizzare percorsi e prestazioni, incrementare la sicurezza, dei veicoli e del driver, abbattere ulteriormente le emissioni e ridurre i tempi di attesa.
Proprio in considerazione della crescente importanza strategica della mobilità sostenibile e digitale per le utility è stata siglata la partnership tra Althesys e Targa Telematics, tech company specializzata nello sviluppo di soluzioni digitali nel campo della telematica, della smart mobility e delle piattaforme IoT per operatori di mobilità, e socio fondatore di TTS Italia.
“La digitalizzazione sta cambiando velocemente le utility italiane e la gestione della mobilità, sia per la flotta aziendale che per i servizi ai cittadini – sottolinea Alessandro Marangoni, CEO di Althesys – è un’area con grandi potenzialità di ottimizzazione, sia in termini di costi che di efficienza operativa”.
“La centralità del dato è sempre più evidente: la possibilità di prendere decisioni sulla base di informazioni real time è alla base delle strategie per efficientare i processi di ogni azienda. La telematica è fondamentale per guidare una transizione sostenibile verso la mobilità elettrica, e in più abilita soluzioni di Smart Mobility innovative per rispondere alle nuove esigenze di mobilità del cittadino – afferma Alberto Falcione, VP Sales Targa Telematics – Anche le utilities, se vorranno cogliere appieno le potenzialità del digitale, dovranno prendere sempre più decisioni data-driven. La partnership con Althesys e la partecipazione a Top Utility offriranno a Targa Telematics un punto di osservazione privilegiato sulle esigenze emergenti del comparto, fondamentale per sviluppare soluzioni sempre più personalizzate per una mobilità più sostenibile.”
Targa Telematics parteciperà a Key Energy, l’evento di riferimento nazionale su energie rinnovabili, rigenerazione urbana e mobilità sostenibile, che si svolgerà al Quartiere fieristico di Rimini (26-29 ottobre 2021). Sarà presente al Padiglione D7, stand 053. L’azienda interverrà, in collaborazione con Althesys, al convegno “Storie di mobilità sostenibile B2B” (giovedì 28 ottobre, ore 14.00 – Agorà City and Mobility Pad D7).
Fonte: Targa Telematics