3 Dicembre 2019
L’Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART), con delibera n. 154/2019, ha semplificato ed aggiornato le proprie misure per la redazione dei bandi e delle convenzioni relative alle gare per l’assegnazione dei servizi di trasporto pubblico locale passeggeri svolti su strada e per ferrovia.
L’opera di semplificazione e aggiornamento ha riguardato anche la definizione dei criteri per la nomina delle commissioni aggiudicatrici nonché per la definizione degli schemi dei contratti di servizio affidati direttamente o svolti da società in house o da società con prevalente partecipazione pubblica.
Il valore complessivo del mercato del TPL in Italia è di circa 11 miliardi di euro, con un totale addetti pari a circa 114 mila unità (Tab. 1 e Fig. 2). Il quadro del TPL appare molto frammentato (v. Tab.2), in particolare quello relativo al trasporto su strada, con oltre 1.200 contratti di servizio, il 70% dei quali ha un valore al di sotto del milione di euro e copre meno del 5% del totale dei bus/km prodotti.
L’aggiornamento delle misure trae origine sia dall’esperienza acquisita dall’Autorità nel triennio di applicazione della precedente delibera n. 49/2015, sia dall’attribuzione all’Autorità di ulteriori compiti in materia di TPL,
Gli interventi dell’Autorità hanno riguardato principalmente l’applicazione delle misure nei seguenti ambiti: materiale rotabile; personale; condizioni di partecipazione alle gare; aspetti economico-finanziari; schemi di contratto.
Le misure semplificate ed aggiornate sono orientate a: ridurre le barriere all’ingresso, con conseguente maggiore concorrenza, per un accesso equo e non discriminatorio; diminuire l’asimmetria informativa esistente tra ente affidante e soggetto erogatore del servizio, a favore di una maggiore trasparenza; perseguire obiettivi di efficienza ed efficacia, declinati attraverso la lotta all’evasione tariffaria, l’affermazione di standard minimi di qualità, la riduzione dei costi della produzione, l’innalzamento del load factor.
Fonte: ART