3 Dicembre 2019
La popolarità dell’automobile continuerà a rimanere forte nonostante i mutamenti nell’ambito della mobilità. L’atteggiamento nei confronti della proprietà dell’auto però cambierà in modo significativo. Questa in estrema sintesi la conclusione a cui arriva il report, “The Road Ahead: The Future of Mobility Report”, realizzato dal mobility leader Avis Budget Group, e reso noto nei giorni scorsi.
L’ineliminabile esigenza di mobilità, dunque, troverà forme diverse nei prossimi 10 anni e i “consumatori”, all’auto di proprietà preferiranno un modello on demand affievolendo la necessità di possedere un mezzo di trasporto.
Il report, che ha scandagliato le abitudini dei consumatori di 16 paesi della UE, ha messo in evidenza questa tendenza: se è prematuro decretare la fine dell’auto di proprietà (l’82% delle persone intervistate pensa che possedere un’auto sia ancora importante, il 77% ha un’auto di proprietà e circa il 50% considera ancora l’auto come mezzo di trasporto ideale) la tendenza che si manifesta è un cambiamento di giudizio circa l’inevitabilità del possesso di un mezzo per le esigenze di mobilità.
In altri termini per più di due terzi (68%) degli intervistati la piena proprietà di un veicolo smetterà di essere il modo più diffuso per accedere all’auto nei prossimi 10 anni, e oltre la metà (54%) è preparata a rinunciare alla proprietà e affidarsi al noleggio a lungo termine, oppure a servizi on-demand e in abbonamento.
Nel nostro paese i segnali vanno nella stessa direzione anche se gli “innamorati” dell’auto di proprietà sfiora il 92% degli intervistati: il 71% degli intervistati, infatti, prenderebbe comunque in considerazione l’idea di rinunciare al possesso dell’auto e affidarsi a un servizio di noleggio/abbonamento a lungo termine, a condizione che sia pratico e conveniente.
Fonte: Clickmobility