31 Ottobre 2019
Legambiente ha di recente pubblicato il 26° rapporto “Ecosistema urbano” sulla sostenibilità ambientale delle città italiane, realizzato in collaborazione con Ambiente Italia e “Il Sole 24 Ore”, .
Il rapporto si basa su 18 parametri raggruppati in 5 macro categorie (aria, acqua, rifiuti, mobilità e ambiente) e stila una graduatoria generale sui comuni che nel tempo hanno migliorato o peggiorato le performance ambientali.
Nella graduatoria stilata per questa edizione, in cui come di consueto vengono assegnati punteggi su base 100, Trento guida la graduatoria con 81,2 punti e si classifica come la città più verde d’Italia. Sul podio salgono anche Mantova (80,6) e Bolzano (76,4). Fra le grandi città Milano “straccia” la capitale: il capoluogo lombardo si classifica al 33° posto con 59,3 punti; Roma, invece è 89° su 104 comuni inseriti nella graduatoria con 39,85 punti. Male anche Torino che chiude all’88° posto. Bene invece Firenze e Bologna.
Fra i comuni che hanno invertito, nel corso del 2018, l’andamento negativo spicca Agrigento che ha guadagnato il maggior numero di posizioni. Rispetto alla rilevazione dello scorso anno hanno peggiorato ritroviamo Savona, Salerno e Isernia.
Per il trasporto pubblico (passeggeri e offerta) il calcolo delle performance ha tenuto in considerazione il tasso di motorizzazione delle autovetture e l’incidentalità. Inseriti anche le isole pedonali e le piste ciclabili con la distribuzione di pesi percentuali variabili fra un minimo di 5 e un massimo di 90.
Complessivamente nel punteggio finale è stato assegnato un peso (oscillante tra 3 e 15 punti su 100) per ciascun indicatore. In questo metodo di calcolo gli autori della ricerca hanno specificato che la mobilità rappresenta, da sola, il 25% complessivo dell’indice, seguita da aria e rifiuti (20%), acqua e ambiente urbano (15%) ed energia (5%).
Fonte: ClickMobility