23 Ottobre 2019
Arrivano 2.800 biciclette elettriche in condivisione a Roma, membro della Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia. Il servizio bike-sharing di ‘Jump’ è stato lanciato lunedì 21 ottobre da Uber, che ha scelto la Capitale come prima città in Italia, alla presenza della sindaca Virginia Raggi. 700 biciclette sono disponibili da subito con l’obiettivo di arrivare alle complessive 2.800 unità in poche settimane, coprendo una superficie pari a 57 km quadrati, che comprende oltre al centro storico anche zone più esterne come Eur, Quartiere Coppede, Monteverde Nuovo e Fleming.
La localizzazione GPS e la connessione 4G fa sì che la gestione sia totalmente free floating, cioè si può parcheggiare la bici quasi dove si vuole e non in stazioni con stalli fissi, purché all’interno dell’area operativa. Il pacco batteria estraibile permetterà agli addetti di ripristinare la carica delle biciclette non appena ce ne fosse bisogno; le esperienze delle altre città dicono che il cambio batterie avviene ogni giorno e mezzo circa.
Attraverso l’app di Uber gli utenti possono trovare e sbloccare le due ruote. È molto facile da usare: basta selezionare “Bici” fra le opzioni di prenotazione dell’app Uber e appariranno le biciclette disponibili intorno all’utente che potrà selezionarne una da prenotare; attraverso la scansione del QR code sarà possibile sbloccare il mezzo. I costi? Cinquanta centesimi per sbloccare la bici e poi venti centesimi al minuto, e il tempo di noleggio decorre sin dal momento di un’eventuale prenotazione e prosegue in eventuali “pause” che possono durare al massimo 60 minuti. Se si parcheggia fuori dall’area operativa o in zone vietate anche all’interno di essa, identificate sulla mappa presente sull’app e ben segnalate al momento della chiusura del noleggio, è previsto un addebito di 25 euro.
Fonte: Eco dalle Città