11 Giugno 2019
Si apre una nuova stagione per la sicurezza sui binari ferroviari con la firma dell’accordo di cooperazione tra l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie (ANSF) e l’Agenzia dell’Unione Europea per le Ferrovie (ERA) che rende operativo il pilastro tecnico del IV pacchetto ferroviario, in vigore dal prossimo 16 giugno.
L’accordo, siglato a Roma nella sede del Mit da Marco D’Onofrio, direttore di ANSF e Josef Doppelbauer, direttore esecutivo dell’ERA, rappresenta l’ultimo adempimento necessario per la completa applicazione e attivazione del nuovo regime giuridico introdotto dal IV pacchetto ferroviario con le direttive Ue 797/2016 (interoperabilità) e 798/2016 (sicurezza) recepite in Italia con due decreti legislativi approvati in via definitiva dal Consiglio dei ministri lo scorso 8 maggio e in via di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Le nuove norme entreranno in vigore a partire dal 16 giugno in quanto l’Italia, insieme a Francia, Olanda, Germania, Bulgaria, Finlandia, Romania, Slovenia e Grecia, non si è avvalsa della possibilità di deroga contenuta nelle norme comunitarie che permette una dilazione dell’applicazione del nuovo regime fino al 16 giugno 2020.
Dal 16 giugno, quindi, cambieranno le modalità di richiesta ed emissione dei certificati di sicurezza, i documenti necessari alle aziende per svolgere qualsiasi attività sui binari, e le procedure per la messa sul mercato dei veicoli ferroviari. Le aziende potranno rivolgersi direttamente all’ERA che, in accordo e con l’aiuto dell’ANSF, rilascerà la documentazione in relazione all’area d’uso del veicolo o alla tratta richiesta per il certificato di sicurezza. L’accordo sottoscritto oggi disciplina le responsabilità nel processo autorizzativo e stabilisce le procedure e le attività comuni che, per la specificità relativa ad ogni Stato membro, non potevano essere previste nella normativa europea di riferimento.
Fonte: MIT