8 Ottobre 2009
Inserito il 08/10/2009
La Commissione europea ha annunciato il 1 Ottobre l ’avvio ufficiale dell’Open service di EGNOS, il Sistema europeo di copertura per la navigazione geostazionaria, al quale ora possono accedere gratuitamente imprese e cittadini. EGNOS è il primo contributo europeo alla navigazione satellitare ed è il precursore di Galileo, il sistema di navigazione satellitare globale che l’Unione europea sta sviluppando. Antonio Tajani, vicepresidente responsabile dei trasporti, ha dichiarato: “Da oggi le imprese e i cittadini europei potranno beneficiare di una miriade di applicazioni migliori e di nuove opportunità rese possibili grazie a segnali di navigazione più precisi. Stiamo gettando le basi di un futuro ormai imminente”. EGNOS è un sistema satellitare che migliora l’accuratezza dei segnali di navigazione satellitare in Europa: basti pensare che la precisione degli attuali segnali GPS viene aumentata da circa dieci metri a due metri. Sia le imprese che i cittadini europei possono trarre importanti vantaggi da EGNOS. Il sistema può infatti supportare nuove applicazioni in vari settori diversi come l’agricoltura, ad esempio per l’irrorazione ad alta precisione di fertilizzanti, e i trasporti, con il pedaggio stradale automatico o i sistemi di assicurazione pay-per-use . EGNOS può inoltre supportare servizi di navigazione personali molto più precisi, sia per usi generici che specifici, come i sistemi per i non vedenti. Permetterà, inoltre, di istituire un servizio per la sicurezza della vita umana (Safety-of-Life) entro la metà del 2010, che fornirà un prezioso messaggio di allarme all’utilizzatore nel giro di sei secondi in caso di guasto del sistema. Un servizio commerciale è già in fase di sperimentazione e sarà disponibile nel 2010, gratuitamente come anche il precedente. L’Unione europea si è impegnata a sostenere EGNOS nel lungo termine, anche dopo che Galileo sarà operativo; il sostegno comprenderà l’estensione dell’ambito geografico del sistema, entro la copertura garantita dai tre satelliti interessati. Dal 1° aprile EGNOS è di proprietà dell’Unione europea, che è responsabile anche della gestione, ma l’Agenzia spaziale europea, che ha guidato la progettazione e lo sviluppo del sistema, è adesso l’ente incaricato della progettazione e degli appalti attraverso una convenzione di delega con la Commissione europea. Per ulteriori informazioni su EGNOS, consultare i seguenti siti:http://ec.europa.eu/transport/egnos, http://www.gsa.europa.eu/go/egnos, http://www.essp-sas.eu/, http://www.esa.int/esaNA/egnos.html
Fonte: Commissione Europea