22 Giugno 2017
Jojob, player italiano di carpooling aziendale, ha di recente condotto un sondaggio tra i dipendenti delle oltre 1.200 tra piccole, medie e grandi aziende che in Italia utilizzano il servizio, per conoscere meglio abitudini e preferenze di chi ogni giorno decide di condividere l’auto per raggiungere il posto di lavoro. Ne è emerso che lo stress limitato e le chiacchiere coi colleghi sono tra le motivazioni principali che spingono a optare per questo tipo di mobilità.
A viaggiare a bordo della stessa auto grazie a Jojob sono in media 2,5 persone che condividono una tratta media di 18 km, percorsa mediamente in 30 minuti: si va da tratte di soli 5 minuti, per percorrere 1.3 km, alla più lunga registrata da Jojob di 1 ora e 12 minuti necessaria per affrontare un tragitto casa-lavoro di ben 100 km.
A spingere sempre più lavoratori a scegliere il carpooling sarebbero la comodità e la riduzione dello stress nel 36,8% dei casi. A questi si aggiunge una larga fetta di utenti che guarda soprattutto al risparmio (26,3%), seguita da un altro 26,3% che ama semplicemente le chiacchiere tra colleghi e lo spirito di condivisione. Un 10,6% infine tiene a mente anche i benefici che si hanno sull’ambiente: meno auto su strada significa infatti una notevole riduzione della CO2 in atmosfera.
L’affidabilità è la caratteristica ideale di un compagno di viaggio per il tragitto casa-lavoro per il 42,1% dei carpooler, unita alla puntualità (31,6%). Meglio ancora se il viaggiatore o il guidatore è simpatico (15,8%) e cortese (5,3%). Per il 5,2% dei carpooler sono invece necessarie tutte queste caratteristiche insieme.
Il tragitto condiviso è occasione per parlare del più e del meno prima di entrare in ufficio o a fine giornata lavorativa con gli altri colleghi: tra gli argomenti più affrontati in auto nel tragitto casa-lavoro ci sono a pari merito con il 21,1% meteo, famiglia, impegni quotidiani, ma anche vacanze e programmi per il weekend o per il dopo-lavoro o ancora notizie e curiosità che arrivano dal mondo. Qualcuno non rinuncia a parlare di lavoro (15,8%), mentre il 15,6% afferma di trattare gli argomenti più disparati. Soltanto un 5,3% di jojobber ammette di lasciarsi andare a confidenze personali con i propri compagni di viaggio.
A essere indagate, tuttavia, anche le difficoltà che più spesso affrontano i carpooler viaggiando insieme. Al primo posto la puntualità: il ritardo rispetto all’orario stabilito è ciò che preoccupa il 50% degli utenti. A seguire, una guida non piacevole è una criticità per il 22,2% dei colleghi. Ma un altro 22,2% sottolinea che nei viaggi condivisi casa-lavoro non ha mai riscontrato alcun problema con i compagni di auto: in particolare, nessuno ha mai lamentato il volume della musica troppo alto o ha penato per conversazioni poco interessanti.
Fonte: Eco dalle Città