18 Settembre 2009
Dal 16 al 22 settembre 2009 centinaia di città europee, grandi e piccole, parteciperanno all’ottava edizione della Settimana europea della mobilità e proporranno ai loro abitanti un ampio programma di attività con l’intento di promuovere la mobilità sostenibile. Il tema della campagna del 2009 – migliorare il clima nelle città – sottolinea l’importanza delle azioni a livello locale per affrontare i cambiamenti climatici e migliorare la qualità della vita promuovendo modi di trasporto alternativi all’automobile, ad esempio usare la bicicletta, andare a piedi e prendere i mezzi pubblici, e programmi di car-sharing e car-pooling. Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione europea responsabile dei trasporti, ha dichiarato: “La Settimana europea della mobilità è un chiaro esempio di come le iniziative a livello europeo possano incoraggiare e agevolare l’azione a livello locale. Il nuovo piano d’azione sulla mobilità urbana che intendo proporre a breve scadenza seguirà precisamente questa filosofia. Infatti metterà a disposizione delle autorità comunali una serie di strumenti pratici con cui potranno affrontare la questione dei cambiamenti climatici e migliorare la sostenibilità della mobilità urbana”. Il 2009 dovrebbe essere un anno cruciale nella lotta contro i cambiamenti climatici, visto che i leader mondiali intendono concludere un accordo che faccia seguito al protocollo di Kyoto in occasione della conferenza della Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP15) programmata per dicembre a Copenaghen. Dal momento che oltre il 70% della popolazione europea vive in aree urbane, le autorità locali dispongono di un potenziale notevole per attenuare i cambiamenti climatici progettando politiche pubbliche coerenti con gli obiettivi globali e incentivando i cittadini a ridurre la loro impronta ambientale. La settimana della mobilità intende sensibilizzare la popolazione: considerando che i trasporti rappresentano circa un terzo del consumo totale di energia e oltre un quinto delle emissioni di gas a effetto serra, l’uso di modi alternativi di trasporto può ridurre sensibilmente queste cifre.
Fonte: Commissione Europea