31 Maggio 2013
Trasporto pubblico locale, logistica, portualità, sicurezza e tecnologia. Sono queste le priorità del programma che il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi ha espresso davanti alla Commissione Trasporti delle Camera, presieduta dall’onorevole Michele Meta.
Proprio sul Tpl, considerato una delle principali emergenze, è nata una collaborazione tra il Ministro e il Presidente Meta: un’indagine conoscitiva partirà subito per concludersi entro settembre. Secondo il Ministro dei Trasporti per risollevare le sorti del trasporto nelle città occorre liberalizzare e introdurre la concorrenza per migliorare il servizio, abbassare i costi e far crescere il numero degli utenti. Le modalità attraverso cui attuare la liberalizzazione sarà uno dei principali oggetti dell’indagine parlamentare disposta dalla Commissione.
Quasi subito, il Ministro delle Infrastrutture precisa che i nodi dei trasporti vanno sciolti con l’innovazione tecnologica. “I nodi, se adeguatamente dotati di “intelligenza”, di software, – si legge nella relazione – sono i veri e propri moltiplicatori di valore. E – ad uno sguardo ravvicinato – le arretratezze del nostro sistema (anche infrastrutturale) sono ormai tutte ascrivibili alla bassa qualità dei nodi”.
Il Ministro indica anche “l’urgenza di sviluppare una politica integrata per lo sviluppo della portualità e della logistica italiane”. Le priorità sono la riforma dei porti, l’autonomia delle Autorità portuali e la “sburocratizzazione” delle attività portuali. Per questo ultimo punto, il testo presentato alla Camera fa esplicito riferimento a UIRNet. “Va sfruttata l’occasione derivante dalla realizzazione della Piattaforma logistica nazionale (UIRNet S.p.A.) – ha detto il Ministro – che permette la interconnessione telematica dei nodi di interscambio modale al fine di migliorare la movimentazione delle merci e la sicurezza del trasporto. La Piattaforma, basata su soluzioni info-telematiche aperte e modulari, è orientata alla gestione dei processi logistici e del trasporto merci al fine di realizzare un sistema rete, attraverso l’interazione fra gli elementi della filiera produttiva (produzione – trasporto – logistica). Le diverse piattaforme telematiche in via di sviluppo dovranno pertanto essere interconnesse e consolidate, anche attraverso l’attuazione dell’articolo 61 bis del DL 27/2012 che prevede l’estensione della Piattaforma logistica nazionale, oltre che agli interporti, anche ai Porti ed ai centri merci”.
Infine, innalzamento dei livelli di sicurezza in tutte le modalità di trasporto a partire dalle ferrovie fino al settore aereo, ma anche per il trasporto su strada sia dei passeggeri che delle merci. E concorrenza, ma regolata. Infatti, Lupi ha anche ribadito la necessità di rendere finalmente operativa l’autorità dei trasporti.
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Fonte: TTS Italia