13 Febbraio 2013
Sono stati presentati il 12 Febbraio, a Milano, i risultati di uno studio sviluppato dal Ministero dell’Ambiente in collaborazione con l’Autorità Portuale di Trieste e la società di logistica Alpe Adria nell’ambito di una tavola rotonda, con relatori il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini, il Presidente dell’Autorità Portuale di Trieste Marina Monassi, l’Amministratore Delegato di Alpe Adria S.p.A. Antonio Gurrieri, il Direttore Divisione Cargo Trenitalia S.p.A. Mario Castaldo e il Direttore Generale Modahlor Sébastien Lange.
L’obiettivo dello studio è stato quello di analizzare lo stato attuale del trasporto merci in Italia e delineare alcune strategie ambientali ed economiche per rendere più efficiente e competitiva l’intera catena logistica nazionale “porti-territorio”, con un orientamento mirato a catturare i grandi flussi del trasporto interno e terra/mare nell’ambito del bacino del Mediterraneo e del Centro-Europa.
In particolare, lo studio analizza le dinamiche e lo stato attuale del trasporto delle merci in Italia, quale tema primario e strategico per la crescita economica del paese nel contesto dell’Unione Europea e per le relazioni tra settori e regioni del tessuto produttivo nazionale. Il trasporto delle merci nel nostro Paese, infatti, assume un ruolo sempre più rilevante dal punto di vista delle emissioni di CO2, che hanno effetti sul clima globale. “Non a caso – spiega nella sua introduzione allo studio il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini – la tematica del contenimento dell’impatto ambientale causato dal trasporto merci rappresenta da tempo uno degli obiettivi primari costantemente all’attenzione degli organi nazionali e comunitari, nell’ambito delle azioni di governo e regolamentazione del territorio e delle attività economiche in generale.”
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Fonte: Gruppo Rem