17 Luglio 2008
Inserito il 17/07/2008
Il Parlamento europeo chiede alle città del vecchio continente un ulteriore sforzo nella lotta al cambiamento climatico, proponendo lo scambio di buone prassi e l’introduzione di possibili spazi liberi da CO2 in centro città. La richiesta è stata espressa, con una relazione di iniziative, dall’eurodeputato austriaco Reinhard Rack.
Nella relazione s’insiste sul ruolo dell’Ue per definire una strategia globale della mobilità urbana che privilegi l’uso di mezzi del trasporto alternativo alle autovetture private, creando una specie di mobilità verde.
L’intervento del Parlamento prende spunto dal libro verde della Commissione europea “Verso una nuova cultura della mobilità urbana” e dal libro bianco sulla politica del trasporto europeo 2010.
Ciò che il Parlamento europeo, in ultima analisi, vuole raggiungere, è migliorare la qualità della vita dei cittadini che abitano nelle grandi città, solitamente più inquinate.
Molte città europee debbono quotidianamente confrontarsi – come sottolinea Rack nella sua relazione – con varie sfide in termini di inquinamento, congestione, traffico e rumore. A tal fine si propone l’introduzione di una serie di strumenti flessibili da combinare a secondo della realtà urbana.
Rack chiede di tenere conto delle categorie con particolari necessità, come i lavoratori, i bambini, gli anziani e le persone a ridotta mobilità. Londra, Milano, Roma, Stoccolma e La Valletta stanno già sperimentando simili iniziative, con misure anti-inquinamento tipo zone smog free, ticket d’ingresso nei centri urbani o tasse contro l’inquinamento.
Molte speranze, infine, sono riposte nel settore della ricerca e dello sviluppo. Per Rack, il settore ha in serbo enormi potenzialità non ancora utilizzate, come, ad esempio, una migliore organizzazione dei flussi di traffico, la sicurezza dei trasporti e la possibilità di costruire veicoli meno inquinanti.
Sono queste le nuove tendenze verso cui il Parlamento europeo invita a propendere, insieme ad un maggiore senso critico degli abitanti di città e comuni sul personale contributo sulla qualità e vivibilità della città. Lo stile di vita degli individui (andare a piedi o in bici anziché in auto, utilizzare i mezzi solo indispensabile) può essere molto importante.
Fonte: Parlamento europeo