17 Luglio 2008
Inserito il 17/07/2008
Un traffico passeggeri sostanzialmente in aumento, sia nel trasporto aereo che in quello stradale e ferroviario, accompagnato però da evidenti segnali di difficoltà per il settore merci, che nei primi mesi del 2008 ha mostrato brusche flessioni.
E’ questo il quadro che emerge dal check up del settore trasporti condotto dalla Federtrasporto, una foto su cui pesa l’incubo del caro-petrolio, i cui rincari “eccezionali” hanno un impatto inevitabile su tutto il settore, nel breve o nel lungo periodo. Se le merci hanno infatti già cominciato a risentire dei record internazionali del barile, la situazione, sottolinea Federtrasporto, è più complessa per i passeggeri, dove le difficoltà sono ancora solo sfocate. Per quanto riguarda le merci, nel 2007 il traffico aereo è aumentato del 5%, ma nei primi mesi del 2008 c’é stato un calo dell’1%, con un vero e proprio tracollo a maggio (-8%).
Andamento simile per il traffico ferroviario, positivo lo scorso anno e in calo a inizio 2008, e per il trasporto merci su strada, mentre il traffico autostradale di mezzi pesanti è rimasto nei primi 3 mesi 2008 sostanzialmente stabile. Per quanto riguarda il traffico passeggeri, i segnali restano ancora sostanzialmente buoni, anche se si nota un primo rallentamento. Nel 2007 il traffico aereo ha registrato un +10%, mentre nei primi 5 mesi di quest’anno la crescita si è ridotta al 4%. Positiva anche la dinamica del trasporto di veicoli leggeri sulla rete autostradale, anche se nei primi mesi dell’anno l’andamento è stato, rileva Federtrasporto, estremamente variabile. Contrariamente a quanto avvenuto negli ultimi anni, il traffico ferroviario di Trenitalia di media e lunga percorrenza ha segnato nel 2007 una battuta d’arresto (-2% i viaggiatori), con un leggero recupero (+0,6%) nel primo trimestre 2008. Positivo sia lo scorso anno che nei primi mesi del 2008, infine, il trasporto locale del gruppo (+3% i viaggiatori nel 2007, +4% nel primo trimestre di quest’anno).
Fonte: Federtrasporto