8 Maggio 2020
Grazie ai dati raccolti ed elaborati dalla Centrale della Mobilità, gestita da 5T, socio ordinario di TTS Italia, per conto del Comune di Torino, è possibile delineare un quadro generale sull’andamento della mobilità a Torino rilevata nei primi 3 giorni della Fase 2, da lunedì 4 maggio a mercoledì 7 maggio 2020.
I dati sono stati confrontati con i giorni corrispondenti della settimana precedente (periodo di blocco in cui erano vigenti le misure restrittive sugli spostamenti) e con quelli del mese di maggio 2019 (6-8 maggio 2019, considerato come periodo “normale” e omogeneo).
Per quanto riguarda il traffico, i flussi registrati dalla rete di sensori dislocati su tutto il territorio urbano sono stati inferiori del 36% rispetto a quelli rilevati nel 2019. Se si analizzano gli orari di punta, nelle due fasce di puna (7.00-9.00 e 17-19.00), la diminuzione è stata del 50%. Rispetto invece alla settimana precedente di “lockdown”, il traffico è aumentato del 35% con un picco del 39% nell’ora di punta mattutina e del 68% in quella serale.
Molto interessanti i dati sui flussi ciclistici, misurati sugli assi ciclabili di Corso Francia, Via Bertola, Corso Castelfidardo, Via Nizza e Lungo Dora Siena, grazie ai sensori del progetto Handshake della Città di Torino e 5T. Nei primi 3 giorni della Fase 2, si sono infatti registrati un totale di circa 18.000 passaggi contro i 4.000 della settimana precedente. I flussi ciclistici rilevati in questi giorni non raggiungono i livelli del 2019, rimanendo ancora inferiori del 52% ma sicuramente registrano un significativo balzo in avanti rispetto alla settimana scorsa con un aumento del 335% e con picchi notevoli nelle ore di punta del mattino (+478%) e della sera (+460%). Dati non trascurabili se si pensa che alcune piste ciclabili esaminate sono collegate ai principali poli universitari della città, in questo momento ancora chiuse e non frequentate dai propri studenti.
Rimangono ancora negativi i transiti all’interno della ZTL Centrale: -60% rispetto agli stessi giorni nel 2019. Mentre aumentano del 47% rispetto alla settimana scorsa.
Infine, un ultimo dato sull’occupazione dei 34 parcheggi in struttura dislocati in città: rispetto al 2019, l’occupazione media si è ridotta del 42% mentre non si sono registrati cambiamenti significativi rispetto alla scorsa settimana (-2%).
Fonte: 5T